Il rimpianto di Karsdorp: "Mourinho? Sarei dovuto andar via subito…"
Il terzino, oggi al PSV, ha commentato l'episodio che lo vide messo fuori rosa dopo alcune prestazioni deludenti e l'accusa in pubblico del tecnico portoghese
Dopo sette anni (di cui uno in prestito) Rick Karsdorp ha lasciato questa estate la Roma, accasandosi al club olandese del Psv. Un addio che, viste le tante polemiche che hanno caratterizzato la sua esperienza nella Capitale, ha lasciato quache strascico, con il terzino che, in un'intervista rilasciata in Olanda al portale NU, è tornato sulle critiche ricevute a Roma, soffermandosi sull'episodio che lo vide, a novembre 2022, essere apostrofato come traditore da José Mourinho dopo un Sassuolo-Roma. Queste le sue parole:
"Quando sono uscito dal campo nel derby contro la Lazio (novembre 2022, 0-1 per la Lazio gol di Felipe Anderson, ndr), sono andato a prendere il cappotto velocemente, e Mourinho era molto agitato. I risultati poi sono stati pessimi e credo che abbia voluto mandare un segnale usando me dopo la partita contro il Sassuolo (1-1, ndr). Se Mourinho si è scusato? No, non è quel tipo di uomo. Ho notato che ha cercato di ristabilire un rapporto ma io non ero d'accordo".
Un episodio dunque, dopo il quale Karsdorp, tornando indietro, avrebbe voluto lasciare la Capitale:
"Nello spogliatoio mi ha chiamato traditore circa otto volte e lo può fare. Ma pubblicamente non avrebbe mai dovuto farlo, in quello ha sbagliato. Sono rimasto sorpreso dal suo gesto, ha esagerato. Dopo quella discussione, sarei dovuto andare via".
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