VIDEO - Da Cappa a Toni: la storia di Roma-Inter in 10 gol

Roma-Inter è una classica del calcio italiano, da sempre ricca di emozioni e di gol: ecco una carrellata di alcuni tra quelli più significativi segnati dai giallorossi. Abbiamo selezionato solo tra quelli realizzati nelle sfide casalinghe; quindi - nel caso in cui ve lo stiate chiedendo - no, non c'è il cucchiaio di Totti. Quello ce lo conserviamo per la gara di ritorno.

1) Cappa in Roma-Inter 3-0 del 4 marzo 1928

L'uomo che segna il primo gol della storia romanista nella sfida con l'UTE del 17 luglio 1927 è anche l'autore del primo gol giallorosso contro l'Inter in casa: dopo il 3-3 dell'andata, il 4 marzo 1928 gli uomini di Garbutt battono 3-0 i nerazzurri: apre le danze proprio Enrico Cappa, poi a segno Fasanelli e Bussich.

2) Prati in Roma-Inter 1-0 del 26 gennaio 1975

Un colpo di testa in tuffo, il marchio di fabbrica di Pierino: nello spareggio per il terzo posto del 26 gennaio 1975, la squadra di Liedholm vince di misura grazie a un gol in avvio di gara di Prati. A fine stagione la Roma chiuderà proprio al terzo posto, facendo registrare il suo miglior risultato in campionato degli ultimi vent'anni.

3) Pruzzo in Roma-Inter 1-0 del 15 marzo 1981

Lanciata all'inseguimento della Juventus, la Roma di Liedholm piega l'Inter nei minuti finale, grazie a un gran gol in girata del Bomber Pruzzo. In Sud campeggia lo striscione "Vincilo per noi": l'auspicio potrebbe anche farsi realtà, se i giallorossi non venissero derubati a Torino il 10 maggio proprio contro la Juve.

4) Falcao in Roma-Inter 2-1 del 12 dicembre 1982

Quattro giorni dopo il 2-0 sul Colonia, è ancora la coppia Falcao-Iorio a trascinare la Roma alla vittoria: contro l'Inter finisce 2-1. Ad aprire le marcature è il "Divino", con una bella sciabolata su punizione al 34' che pesca Bordon fuori dai pali e fa esplodere l'Olimpico.

5) Balbo in Roma-Inter 3-1 del 12 febbraio 1995

Due settimane dopo l'uccisione del tifoso genoano Vincenzo Claudio Spagnolo, accoltellato da un ultreà milanista, le squadre entrano in campo a maglie invertite: quella nerazzurra la indossa anche Francesco Totti, diciottenne, schierato titolare al fianco di Balbo. Proprio l'argentino è il protagonista, con una tripletta che permette alla Roma di Mazzone di vincere 3-1: il secondo gol, in particolare, mette in luce tutte le doti del centravanti argentino, che disorienta due avversari con una finta e poi trova l'angolino.

6) Montella in Roma-Inter 3-2 del 4 marzo 2001

Un altro passo verso lo Scudetto: è quella che i giallorossi compiono il 4 marzo 2001, battendo 3-2 l'Inter in una partita ricca di capovolgimenti di fronte, risolta da un gol di Vincenzo Montella. Gol non particolarmente bello, ma pesantissimo, e arrivato all'87': non può non essere incluso nella lista.

7) Totti in Roma-Inter 3-3 del 3 ottobre 2004

Probabilmente, il più bel gol su punizione della sua carriera, Francesco Totti lo segna per raggiungere quota 100 con la Roma: è il 3 ottobre 2004 e la Roma è già al terzo allenatore della stagione (Delneri). Sotto 3-1 contro i nerazzurri, il Dieci riapre i giochi con un capolavoro, prima del 3-3 di un altro figlio di Roma...

8) De Rossi in Roma-Inter 3-3 del 3 ottobre 2004

Fra le tante esultanze iconiche di Daniele De Rossi, questa - con tanto di bacio alla maglia strappata sotto la Curva Sud - merita decisamente di stare sul podio. Non siete d'accordo?

9) Perrotta in Roma-Inter 6-2 del 9 maggio 2007

Un avvio-lampo permette alla squadra di Spalletti di travolgere l'Inter, fresca campione d'Italia, nella finale d'andata di Coppa Italia: apre Totti dopo meno di un minuto, raddoppia De Rossi al 5'. Il tris lo firma Perrotta, con un perfetto intervento in scivolata su cross basso di Chivu. Alla fine, i giallorossi vincono 6-2, mettendo di fatto in cassaforte la conquista del trofeo.

10) Toni in Roma-Inter 2-1 del 27 marzo 2010

La rimonta giallorossa sull'Inter di Mourinho ha una tappa cruciale nel successo casalingo per 2-1 del 27 marzo 2010: quando la zampata di Luca Toni finisce nella porta sotto la Sud, il boato dell'Olimpico è qualcosa di inimmaginabile. Da brividi.