Righetti: "L'Inter ha valore, ma non per questo devi partire già sconfitto"

Questa mattina Ubaldo Righetti è intervenuto come di consueto durante la trasmissione "Primo Tempo" di Radio Romanista. L'ex giocatore giallorosso si è soffermato sulla partita di domenica all'Olimpico, dove la Roma affronterà l'Inter. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni: 

"Sinceramente le certezze contro l'Inter sono poche. C'è stata la sosta per le nazionali, quindi ci sarà chi rientra un po' più soddisfatto, che magari ha fatto gol come Dovbyk o Zalewski. Influirà la situazione mentale di Soulé, di Dybala, che li possono portare ad essere più concentrati - non dico egoisticamente - su sé stessi. Questo ti può portare fuori momento o in questo caso fuori partita, e non è assolutamente semplice. L'Inter arriva con tante certezze. Ha preso più gol del previsto in questo inizio di stagione, ma la produzione di gol, di manovra, c'è. Va riconosciuto il valore dell'avversario, ma non per questo devi partire sconfitto o in maniera passiva. Te la devi giocare, ci può essere molta strategia tattica da entrambe le parti. Poi bisogna anche vedere la consistenza fisica, quanto la Roma riuscirà a stargli dietro marcando a uomo. Io ho in mente la partita tra Inter e Atalanta, terminata 4-0, dove ci sono state situazioni imbarazzanti per gli uomini di Gasperini che marcano a uomo". 

"Aggiungo anche che l'Inter ha la capacità di organizzarsi in fase difensiva con le ripartenze, sa abbassarsi non ha bisogno di occupare la metà campo avversaria. Loro sono completi".