Dall'esilio agli elogi in nazionale, la strana parabola di Zalewski
Nicola ancora protagonista ieri sera durante Polonia-Croazia 3-3, gol e premio da migliore in campo. E domenica spera in una maglia da titolare contro l'Inter
Nemo propheta in patria? Non proprio. Prosegue la strana parabola di Nicola Zalewski, eroe con la maglia della Polonia, grande punto interrogativo dalle parti di Trigoria. Un'incertezza però, soprattutto quella più recente, non dipesa tanto dal suo rendimento, quanto da fattori esterni al campo come: il mancato rinnovo contrattuale (una trattativa vera e propria deve ancora partire a dirla tutta), il suo doppio "no" ai trasferimenti in Olanda prima e Turchia poi e la scelta punitiva della società di metterlo fuori rosa. Un esilio durato circa un mese e terminato proprio prima della sosta, con il ritorno di Nicola tra i convocati per la trasferta di Monza.
Un rientro provvidenziale, visto l'infortunio sofferto da El Shaarawy dopo un quarto d'ora di gioco, con Juric che ha dovuto subito puntare su Zalewski in Brianza. Dopo il deludente e frustrante (visto l'operato arbitrale) pareggio dell'U-Power Stadium, per Nicola è stato il momento di tornare a vestire la maglia della sua Polonia della quale, ormai da tempo, è uno dei punti fermi. Anche ieri sera, per la sfida di Nations League alla Croazia di Modric, il ct polacco Probierz l'ha schierato dal primo minuto come quinto di sinistra, nel 3-5-2 dei padroni di casa. E, come spesso gli capita con la sua nazionale, il ragazzo di Tivoli ha lasciato il segno.
"Zalewski, la meraviglia della Polonia", scrive su Twitter (che in realtà ormai è X) uno dei tifosi polacchi più entusiasti della prestazione del 59 romanista, premiato a fine gara anche come migliore in campo. Suo il gol del momentaneo 2 a 3, fondamentale per rialzare i suoi compagni e spronarli verso la rimonta e il definitivo 3 a 3. Il gol (di sinistro a incrociare sul secondo palo, non male) ma non solo, una partita intera a correre su e giù per la fascia, recuperando palloni e puntando costantemente gli avversari, arrivando diverse volte anche al tiro.
Chiusa la parentesi nazionale, Zalewski ora, insieme a Juric e a tutti i suoi compagni, torna a concentrarsi sulle cose di casa nostra e sul complicato impegno di domenica sera, all'Olimpico, contro l'Inter. E visto lo stato di forma di El Shaarawy, che deve ancora recuperare dal lieve stiramento rimediato a Monza, Nicola si gioca le sue chance per tornare titolare, anche con la maglia della Roma. C'è già chi parla di divorzio a gennaio, chi invece affretta i tempi di un rinnovo tutto da impostare, la realtà è che il futuro di Nicola Zalewski è ancora tutto da scrivere, come giusto che sia per uno nato nel 2002.
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