Protesta col sold out: i numeri dell'Olimpico per le prossime gare interne

La sosta per le nazionali oramai è alle spalle e domenica la Roma scenderà in campo allo Stadio Olimpico nel big match interno contro l’Inter. L’ambiente, come da qualche settimana a questa parte, sarà sicuramente particolare con la Curva Sud che ha annunciato l’ennesima protesta contro la proprietà Friedkin esigendo “un cambio di rotta”. Per questo motivo il cuore pulsante del tifo romanista rimarrà fuori per i primi 15 minuti di gioco, invitando il resto dei tifosi presenti negli altri settori dell’impianto a fare lo stesso. Nonostante il clima di contestazione e l’umore tutt’altro che sereno tuttavia, l’amore incondizionato dei romanisti per i colori giallorossi farà registrare con tutta probabilità l’ennesimo sold out stagionale, considerando che, arrivati a ieri, i biglietti venduti per la partita contro i la squadra allenata da Simone Inzaghi erano oltre 62 mila. 

Non cambia il discorso per le gare infrasettimanali europee. Tra due giovedì infatti la Roma tornerà in campo in Europa League, competizione dove è necessaria una svolta importante per cercare di raddrizzare la classifica considerando il solo punto ottenuto in due partite contro Bilbao ed Elfsborg. Anche in questa competizione l’umore non è quello delle migliori occasioni visto e considerato che la Roma è reduce dalla bruttissima sconfitta proprio in terra svedese che tanto ha fatto discutere nelle ultime settimane, per tanto al ritorno in campo ci si aspetta inevitabilmente una svolta immediata. La partita si giocherà giovedì 24 ottobre contro la Dinamo Kiev all’Olimpico (fischio d’inizio in programma alle 18.45) e per la sfida ieri erano stati venduti oltre 55 mila biglietti. 
Considerando ancora il tempo a disposizione prima del match europeo è ragionevole supporre che anche in quell’occasione lo Stadio Olimpico potrebbe registrare un altro tutto esaurito o qualcosa di molto simile. Rimarrà da capire se per quella partita la Curva Sud deciderà o meno di continuare a portare avanti la sua contestazione.