Ricomincio da tre: i capitani a Trigoria per rialzare la Roma

Ricomincio da tre. Dopo i due giorni di riposo concessi da Ivan Juric alla squadra, oggi pomeriggio riaprono i battenti del Fulvio Bernardini, con la ripresa degli allenamenti in vista della complicata sfida all'Inter. Con la sosta che sta giungendo al termine, tra stasera e stanotte (Paredes in campo con l'Argentina alle 2 di notte, ora italiana) i 15 romanisti finiranno i loro impegni in giro per il mondo, il tecnico croato comincia oggi il vero e proprio lavoro verso domenica sera, quando i campioni in carica di Inzaghi saranno ospitati in un Olimpico ancora in piena contestazione, come annunciato ieri dalla Curva Sud. 

Nonostante i tanti romanisti chiamati dalle rispettive nazionali, stupisce come il CT dell'Italia Luciano Spalletti abbia convocato a Coverciano i soli Pisilli e Pellegrini, con il numero 7 della Roma che, tra l'altro, è stato espulso durante la sfida al Belgio di giovedì scorso, saltando così la gara di ieri vinta dagli azzurri per 4 a 1 contro Israele. Un rosso che ha permesso al capitano di tornare anzitempo da Juric e potersi allenare con il resto dei compagni fin dal primo allenamento settimanale.

Così Pellegrini, che ha vissuto come tutta la Roma un inizio di stagione quantomeno complesso e tormentato, può preparare al meglio il suo ritorno allo Stadio Olimpico (che rimane casa sua, anche se ostile nei suoi confronti negli ultimi tempi), in un Roma-Inter che deve può accendere la scintilla di un'annata che fatica a partire. Con lui, oggi pomeriggio a Trigoria, anche Mancini e Cristante, gli altri due capitani della rosa, tra gli esclusi dalle ultime chiamate di Spalletti. Da loro tre la Roma prova a ripartire, alla ricerca di prestazioni convincenti, ancor prima che risultati e traguardi a lungo termine o "trofei" concreti solo tra le righe di qualche comunicato. C'è da fare la Roma, Juric ricomincia dai suoi tre capitani.