AS Roma

Il raglio di Chiamarsi Bomber

L'ultima crociata della famosa testata online: "Lasciate a casa Lorenzo Pellegrini, non è degno della Nazionale e del numero 10"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Daniele Lo Monaco
14 Ottobre 2024 - 17:31

Se testate che nascono ironiche come Chiamarsi Bomber, fenomeno social che con la chiave del sottotitolo “Senza apparenti meriti sportivi” suggerisce chi per loro meriti tale appellativo (e sorvoliamo su quali altri tipi di meriti si faccia spesso riferimento), decidono all'improvviso di regalare ai posteri pistolotti pseudomoralistici di quarta serie cominciamo a preoccuparci. L'ironia è un timbro nobile anche quando scade a decantare le virtù extracalcistiche di Vieri e Borriello, indimenticati idoli per i ragazzi che da qualche anno hanno dato una struttura via via più solida alla redazione della popolarissima testata. Bravi, insomma, lo sono di sicuro. Su Instagram spopolano, postando ogni giorno decine e decine di contenuti non originali, non sia mai, ma tagliati a modo loro, con cornici e frasette in evidenza, e poi una “caption” simpatica e via, a raccogliere clic. Fin qui, è il loro giardino di casa. Va un po' peggio quando decidono di uscire e avventurarsi su altri terreni. Qui, purtroppo, casca l'asino.

Il raglio è già nel titolo: “Togliete la 10 a Pellegrini”. L'obiezione immediata è che nella Roma Lorenzo indossa la 7. Ma il sottotitolo ci fa uscire dall'equivoco: “L'ultima prestazione di Lorenzo Pellegrini in Italia Belgio ha evidenziato che non merita la maglia Azzurra, né tantomeno la numero 10”. Firmato, Fabrizio Piepoli, direttore della testata. Sorvolando sul fatto che tra le varie immagini di profilo sulla sua pagina Facebook deve aver dimenticato di rimuovere una coreografia della curva nord, ci incuriosisce sinceramente il suo accanimento. Pellegrini nell'articolo viene definito Lollo da Trastevere (“manco le basi”, chioserebbe Mario Brega), si sostiene che da due anni giochi male (si dimentica la bellissima cavalcata dello scorso anno dopo l'arrivo di De Rossi) e che la sua scarsa serenità è dimostrata da (testuale) “l'entrataccia ai danni di Theate”, con riferimento alla scivolata per rimediare all'errore di Bastoni che gli è costata il rosso in Nazionale. E questo porta l'autore dell'indimenticabile commento a sostenere che Spalletti sia confuso, perché non si rende conto che a Pellegrini oggi non faccia bene indossare una maglia “così pesante”. Per questo, insomma, bisognerebbe lasciarlo a casa. Per il suo bene. Che stia con la moglie. A loro, del resto, piacciono altri bomber.

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