Stop & go: per la Roma ripartenza in salita
Sette gare in 21 giorni e domenica c’è l’Inter. Dybala ed Elsha ci provano, Hummels scalda i motori
Ultimi impegni con le nazionali e poi il centro sportivo di Trigoria tornerà nuovamente a popolarsi per preparare le prossime sfide, con un calendario ricco di insidie ma soprattutto di tanti impegni ravvicinati tra Serie A ed Europa League. Ivan Juric ha concesso due giorni di riposo ai calciatori rimasti nella Capitale, ma domani la squadra tornerà in campo in attesa del rientro dei giocatori alle prese con le rispettive nazionali. Sette partite in 20 giorni per i giallorossi che non hanno margine per commettere ulteriori passi falsi sia in campionato che in Europa. Il compito più difficile per il tecnico croato sarà quello di gestire al meglio le forze per avere a disposizione tutti fin dalla gara di domenica all’Olimpico contro l’Inter, sicuramente l’impegno più complicato in programma.
Tra infermeria e recuperi
I fastidi muscolari stanno compromettendo questo inizio di stagione di Paulo Dybala, che al momento ha passato solo 285’ in campo per quanto riguarda il campionato, mentre sono solo 70’ quelli disputati in Europa tra Athletic Bilbao ed Elfsborg. La Joya punta a tornare in gruppo il prima possibile per essere nuovamente a disposizione di Juric per la sfida di domenica contro i nerazzurri. Ancora in dubbio anche la presenza di El Shaarawy che è alle prese con un problema fisico. Il Faraone punterà a recuperare ma anche lui ha svolto ancora lavoro personalizzato. Le loro condizioni verranno valutate giorno dopo giorno e in vista dei numerosi impegni il rientro verrà gestito con estrema cautela. Ancora in gruppo invece Enzo Le Fée (con il tutore al ginocchio destro) che potrebbe ritornare in campo dopo un lungo stop. Il tecnico croato potrà contare anche su Hummels e Zalewski: il tedesco sta scaldando i motori per il suo esordio in giallorosso, mentre il polacco, dopo essere stato messo fuori rosa, è tornato nuovamente abile e arruolabile. Due pedine che possono risultare più che preziose in questo mini ciclo di stagione. Dovbyk è risultato assente dalla rifinitura con l’Ucraina in vista della gara contro la Repubblica Ceca, sembrerebbe semplice riposo senza nessun problema fisico.
Impegni ravvicinati
Inter, Dinamo Kiev, Fiorentina, Torino, Verona, Union Saint Gilloise e Bologna, queste sono le squadra che la Roma dovrà affrontare fino al 10 novembre prima di un’ulteriore sosta delle nazionali. 7 partite per raddrizzare questa prima metà di stagione ricca di ostacoli e di imprevisti. Non sarà di certo un compito facile per Juric che avrà gli occhi puntati con la pressione di ottenere risultati positivi per non perdere ulteriore terreno in classifica dal treno di testa, l’obiettivo primario rimane sempre lo stesso: la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Sempre presenti
Si riparte dalla certezza dei tifosi della Roma. Due partite in casa al rientro dalla sosta: Inter in campionato e Dinamo Kiev per la terza giornata di Europa League giovedì 24 ottobre alle ore 18:45. Il botteghino dell’Olimpico ride: nonostante il rincaro dei prezzi per la prima gara di cartello di Serie A tra le mura dell’impianto giallorosso, contro i nerazzurri sarà probabilmente sold out, sono 62mila i tagliandi staccati al momento. Per la gara contro gli ucraini siamo a quota 54mila.
Juric è pronto, i giocatori stanno scaldando i motori... tutto è pronto ma ora si fa sul serio.
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