Da De Rossi a Juric, è Ndicka il punto fermo della difesa

Difesa a quattro o a tre. De Rossi o Juric. Campionato o coppa. Impegni ravvicinati o meno. Per ogni evenienza, c'è sempre Evan Ndicka. A due mesi circa dall'inizio della stagione, fra i giocatori di movimento l'ivoriano è l'unico punto fermo della rosa. Fermissimo, numeri alla mano. Nove partite disputate, nove presenze, complete, senza mai subentrare o essere sostituito. Cifre che al momento può vantare soltanto Mile Svilar, che però da portiere ha fisiologicamente maggiore facilità nel collezionare una certa serie di gare consecutive. Tutti gli altri sono comunque stati soggetti a turnover o cambi in corso. Compresi quegli elementi che per rendimento, ruolo o peso specifico in squadra appaiono al momento imprescindibili, come Mancini, Angeliño e Dovbyk.

L'arrivo di due mostri sacri del calcio europeo come Hummels e Hermoso avrebbe potuto mettere in discussione la centralità di Ndicka nella linea arretrata, soprattutto con il cambio in panchina e l'adozione della linea a tre in maniera quasi dogmatica. Ma il tedesco non ha ancora esordito e lo spagnolo per il momento è più un'alternativa che un titolare. Così a Evan è stata affidata la guida del reparto, compito cui sta assolvendo con discreto profitto. Al di là di saltuarie sbavature (su tutte quella che è costata il gol del Venezia nel match all'Olimpico del 29 settembre, concluso comunque con un successo), le sue prestazioni al momento si sono rivelate più che accettabili. Anche con qualche punta di eccellenza. Certo è che con De Rossi prima e Juric poi, l'ivoriano si è guadagnato sul campo i galloni di leader tecnico lì dietro.

In serata Ndicka giocherà con la sua nazionale contro la Sierra Leone per le qualificazioni alla prossima Coppa d'Africa, trofeo conquistato da protagonista nell'ultima edizione. Martedì è in programma la gara di ritorno, poi il romanista rientrerà nella Capitale per preparare la sfida contro l'Inter, cruciale per la stagione in corso. E in fondo, anche per proseguire la sua striscia di presenze consecutive.