Il futuro e il presente di Zalewski: tra campo e rinnovo
L’esterno giallorosso è stato reintegrato e Juric lo ha subito utilizzato contro il Monza. I rapporti tra club e entourage sono tornati distesi
In bilico tra campo e rinnovo, tra presente e futuro. La storia di Nicola Zalewski in maglia giallorossa continua a far registrare, da fine agosto in poi, continui saliscendi, capitoli di una vicenda di cui si fatica ancora a intravedere il finale. Ma gli animi sono ora più distesi, il dialogo tra le parti è tornato cordiale e il ritorno in campo dell’esterno polacco non può che rappresentare la base per tornare a sedersi tutti attorno allo stesso tavolo, confrontandosi sugli scenari futuri e cercando di trovare così un accordo che renda tutti felici e contenti.
Senza Lina torna la quiete
Nulla di personale nei confronti dell’ex CEO giallorosso, Lina Souloukou, ma di certo, alla base della rottura dei rapporti e della decisione di mettere il calciatore fuori rosa c’era stato un intenso confronto tra la dirigente greca e l’entourage del calciatore. Sullo sfondo la figura del ds Florent Ghisolfi che, da uomo di campo, non si era mai spinto troppo oltre e che ora, con un attento lavoro diplomatico, sta cercando di sistemare i pezzi di un puzzle andato in frantumi. Sua l’iniziativa di tendere la mano al ragazzo e reintegrarlo in gruppo, quanto meno per allenarsi con la squadra. Poi, prima di Monza-Roma, la decisione di dar modo a mister Juric di poterlo utilizzare, cercando di preparare la base per una trattativa che deve, ufficialmente, ancora iniziare. Ghisolfi non vuole perdere il giocatore a zero, ma soprattutto non vuole trovare a gestirne in caso l’uscita senza il minimo potere contrattuale. Per questo il rinnovo s’ha da fare. Ora il ds francese, sempre più al centro della scena dopo l’uscita della Souloukou, sta preparando una nuova offerta per arrivare alla fumata bianca, che porterebbe Zalewski dritto verso il tanto atteso rinnovo di contratto.
Ivan ci punta
Pensava di aver perso il suo unico estimatore a Trigoria con l’esonero di De Rossi, invece Nicola ha trovato in Juric un preziosissimo alleato. In più di un’occasione il nuovo tecnico giallorosso lo aveva menzionato in conferenza stampa, spingendo per una soluzione di reintegro, vista anche la situazione abbastanza critica sulla fascia sinistra, vista la scarsa condizione di El Shaarawy e l’infortunio di Saelemaekers. Detto fatto, con il Monza, quando il Faraone si è fermato, Juric non ci ha pensato su due volte e ributtato nella mischia Zalewski. Un mese d’astinenza, ora il ritorno in campo. E, calendario alla mano, il suo contributo rimarrà fondamentale. Saelemaekers ne avrà ancora per un po’, El Shaarawy ha un lieve stiramento al polpaccio da smaltire: contro l’Inter può toccare a lui da titolare, in quell’Olimpico che aveva lasciato sommerso dai fischi. Un altro step per il ritorno alla normalità, prima di mettere nero su bianco il prolungamento del suo rapporto con la “sua” Roma.
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