Da una sosta all'altra: Baldanzi matura e cerca spazio nella Roma

Da una sosta all’altra, Tommaso Baldanzi continua gradualmente la sua crescita in giallorosso. Il numero 35 si era presentato al primo stop del campionato scendendo in campo in tutte e tre le partite, ma mai da titolare: 64 minuti complessivi e un assist fornito a Shomurodov nella sconfitta casalinga contro l’Empoli. Poi la chiamata del ct Nunziata in Under 21 e la tripletta messa a segno contro la Norvegia, dopo la contusione rimediata nella precedente gara contro il San Marino. Tre gol e una prestazione straripante dell’ex Empoli che, tornato nella Capitale, ha dato continuità al proprio momento di forma. Tralasciando la nefasta trasferta di Genova, è arrivato il primo gol con la maglia della Roma contro l’Udinese, alla prima di Juric in panchina. Contro il Venezia, sempre in Serie A, l’ottima mezz’ora che ha dato una smossa alla fase offensiva giallorossa, contribuendo poi alla rimonta segnata da Cristante e Pisilli. Nell’ultima sfida contro il Monza, Baldanzi è sceso in campo per poco meno di 10 minuti (recupero incluso), ma avrebbe potuto incidere ancora in maniera positiva, se solo arbitro e Var avessero assegnato un rigore solare all’87’.

Fin qui "solo" un gol e un assist: non numeri altisonanti, ma una presenza fondamentale del classe 2003, che in ogni sua uscita finora ha dimostrato di poter essere utile alla causa portando in campo fantasia e freschezza. Un’assunzione di responsabilità graduale, che si è intravista anche nelle prime due giornate di Europa League, in cui Baldanzi è partito dal primo minuto. Ottima la prestazione contro l’Athletic Club, meno convincente nella sconfitta contro l’Elfsborg, se pur nel primo tempo è sembrato essere il più propositivo.

In attesa del grande salto...

In cima alla lista dei calciatori più subentrati del campionato, almeno finora, i dati di Baldanzi mostrano come il trequartista sia stato finora importante in tutte e due le fasi. Utilizzato prima come mezzala da De Rossi, poi da trequartista con Juric, Tommaso presenta una media di 2 palloni recuperati a partita in Serie A e il 50% dei dribbling riusciti. Tra Europa League e campionato, spicca il dato dei passaggi progressivi ricevuti: 7.50 a partita, sinonimo di un inserimento continuo tra le linee. Ma non solo, la verticalità sempre al primo posto anche in possesso del pallone: quasi 4 passaggi progressivi a partita. Arrivato a Roma a gennaio 2024, Tommaso prosegue la sua crescita e punta in alto, magari anche con uno sguardo alla Nazionale maggiore. Intanto, ieri è partito titolare con l'Under 21 nell'amichevole vinta 5-0 contro il Livorno; il 15 ottobre la sfida più importante contro l'Irlanda, in vista dei prossimi Europei Under 21. Questa sera però andrà in scena una partita che può essere già determinante in tal senso: alle 20, a Cork, si sfideranno infatti Irlanda e Norvegia, con un successo dei norvegesi regalerebbe all’Italia l’aritmetica certezza di un posto in Slovacchia.