AS Roma

Parla Pisilli: «Il mio sogno è stare qui per sempre»

Il centrocampista dal ritiro della Nazionale: «Vorrei passare la carriera a Roma, ringrazio Mourinho e De Rossi. È un onore e una grande soddisfazione essere in Azzurro»

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
09 Ottobre 2024 - 06:00

Le favole si avverano? No, le favole no. Sono i sogni che si avverano. Quante volte Niccolò Pisilli nella sua vita ha sognato dieci giorni come questi: dal primo gol in Serie A (nonché decisivo per la vittoria) siglato il 29 settembre con la maglia della Roma contro il Venezia, fino alla prima convocazione in Nazionale maggiore. L’esordio ora è a un passo e potrebbe già arrivare nella gara di domani contro il Belgio, eguagliando così Lorenzo Pellegrini che ha esordito con la maglia azzurra nel 2017 a soli 20 anni, proprio come il classe 2004 giallorosso. 

Luciano Spalletti, dopo aver elogiato a più riprese Pisilli, ha scelto di farlo presentare insieme a Daniel Maldini (prima chiamata anche per lui con l’Italia) in conferenza stampa davanti ai microfoni dei cronisti: «È un onore stare qui, una grande soddisfazione. Le parole del mister fanno molto piacere e spero di poter trasformare queste belle parole in fatti concreti. Devo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine». 
Il giovane centrocampista si è mostrato molto emozionato per la sua prima convocazione: «La chiamata l’ho scoperta leggendo la pre-convocazione. All’inizio non me l’aspettavo per nulla, poi dopo la pre-convocazione ho detto “Vedremo...” senza troppe pretese. Ora cercherò di imparare da tutti i miei compagni di squadra, sono il meglio del meglio. Il mio obiettivo è migliorarmi giorno dopo giorno e imparare un po’ da tutti. Cerco di rubare un pezzettino da tutti».

José Mourinho lo ha fatto esordire con la Roma, Daniele De Rossi ha contribuito al suo percorso di crescita in questi mesi e Pisilli ha dedicato un pensiero anche a loro: «Ci tengo a ringraziare De Rossi, Mourinho e Juric, grazie a loro ho avuto l’opportunità di essere qui. Per quanto riguarda le Under dico che quando si veste la maglia della Nazionale è sempre un onore, sono state tutte esperienze che mi hanno arricchito. De Rossi e Mourinho mi hanno dato l’opportunità di giocare, che è la cosa più importante. Devo ancora migliorare su tanti aspetti. Forse sui contrasti fisici, devo ancora strutturarmi». 
Recentemente Davide Frattesi ha elogiato la crescita di Pisilli, augurandogli di poter diventare un simbolo della Roma: «Le sue parole fanno moltissimo piacere, è fortissimo. Sulla Roma, essendo un tifoso romanista mi piacerebbe, ma è ancora presto per dire se potrò fare una intera carriera alla Roma. Frattesi è anche il giocatore che mi ha impressionato di più, gioca con un’intensità incredibile». 

Dopo aver conquistato la prima convocazione in Nazionale, ora l’obiettivo è partecipare ai prossimi Mondiali: «Giocare un Mondiale è il sogno più grande che ogni bambino può avere quando inizia giocare a calcio, me lo auguro con tutto me stesso». 
Tra i vari sogni nel cassetto di Niccolò Pisilli c’è anche quello di diventare giornalista, per questo parallelamente alla carriera calcistica, sta seguendo e intraprendendo anche il percorso universitario: «La mia famiglia ci tiene tantissimo allo studio. Sto studiando Scienze della Comunicazione, ora gioco a calcio e poi vedremo cosa accadrà. Il giornalismo mi affascina molto, ma ora penso a giocare a calcio».

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