Mal di gol: 8 in 7 giornate, è successo solo altre tre volte dal 2000 in poi

Otto gol in sette partite di campionato: un bottino piuttosto avaro quello del reparto offensivo romanista, quando siamo giunti alla seconda sosta stagionale. Il tormentato avvio di stagione, con l'esonero di De Rossi e il conseguente arrivo di Juric, ha fatto sì registrare due punti in più rispetto alla passata stagione, ma urge in ogni caso un cambio di passo. Anche due anni fa, alla seconda stagione con Mourinho in panchina, la Roma aveva fatto registrare 8 gol alle prime sette giornate, ma con 3 punti in più (13, a fronte dei 10 attuali). 

Dal 2000 in poi, in altre due circostanze i giallorossi hanno segnato soltanto 8 reti in sette turni: è successo con Luis Enrique in panchina, nel 2011-12, quando Totti e compagni raccolsero 11 punti (uno in più rispetto a De Rossi-Juric), e nel 2008-09, quarta stagione di Spalletti, con soli 7 punti. Nel 2010-11 con Ranieri in panchina (che poi si sarebbe dimesso a febbraio, sostituito da Montella) l'avvio fu persino peggiore sia in termini di gol (soltanto 7), sia per quanto riguarda i punti in classifica (8). 

In tutte le altre stagioni del XXI secolo, invece, la Roma è riuscita a segnare 10 o più gol, eccezion fatta per il 2005-06 (9, al primo anno di Spalletti). Il dato migliore lo ha fatto registrare la prima Roma di Rudi Garcia, quella delle dieci vittorie consecutive, con 20 reti in sette giornate, una in più rispetto alle 19 della Roma Campione d'Italia nel 2000-01.