AS Roma

Da Venezia a Monza, tutti gli episodi "sfortunati" di Aureliano con la Roma

Un ricco "curriculum" di episodi contestati per l'arbitro bolognese, protagonista, dal Var, insieme al direttore di gara La Penna dell'episodio di Baldanzi

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
07 Ottobre 2024 - 13:24

Cornice di una Roma sicuramente ancora schiava delle difficoltà che hanno caratterizzato questo inizio di stagione, Monza-Roma si è rivelato invece teatro dell'ennesimo episodio che ha visto i giallorossi penalizzati da una decisione arbitrale a dir poco discutibile. Il rigore non fischiato su Baldanzi resta inconcepibile: un'allucinazione collettiva il cui elemento ricorrente risulta purtroppo essere la presenza di Gianluca Aureliano in campo. Una sfortunata accoppiata, quella composta dal fischietto di Bologna e la Roma, che ha già vissuto diversi momenti di tensione negli ultimi due anni e mezzo. Andiamo a ripercorrerli:

Gli episodi con Aureliano al Var

Stagione 21-22: Milan-Roma 3-1, Aureliano richiama l'arbitro Chiffi al monitor per un rigore a favore del Milan per un sospetto tocco di mano di Abraham (che sfiora il pallone). Nella stessa partita non richiama l'arbitro al Var per una vistosa trattenuta di Tonali ai danni di Zaniolo che avrebbe portato all'assegnazione di un rigore per i giallorossi.

Stagione 22-23: Atalanta-Roma 3-1, il 24 aprile di quell'annata Aureliano non richiama al Var l'arbitro (Irrati) per il fallo da possibile espulsione di Palomino su Dybala. Dopo quel fallo, giudicato non da cartellino rosso, l'argentino rimase fuori dalle rotazioni della squadra, tornando (anche se non per tutta la gara) soltanto per la finale di Europa League contro il Siviglia, disputata il 31 maggio seguente.

Stagione 24-25: Roma-Empoli 1-2, in quella che sarà l'ultima partita all'Olimpico con Daniele De Rossi in panchina, Aureliano non richiama al Var Zufferli per un netto rigore non fischiato ai danni di Shomurodov, trattenuto da Gyasi al momento di ribadire a porta quasi sguarnita una conclusione respinta da Vasquez. 

Stagione 24-25: Monza-Roma 1-1, nei minuti finali della gara all'U-Power Stadium, Aureliano al VAR non segnala a La Penna il doppio contatto falloso di Kyriakopoulos ai danni di Baldanzi, applicando (come dimostrato in seguito da Open Var) un cirterio del tutto opposto rispetto a quello spiegato dal designatore arbitrale Rocchi più di un anno fa.

Gli episodi con Aureliano arbitro 

Stagione 21-22: Venezia-Roma 3-2. Aureliano concede un rigore dubbio al Venezia non tenendo conto di un fallo precedente ai danni di Ibanez. Dopodiché nega due rigori netti ai giallorossi, non segnalando due interventi irregolari rispettivamente su El Shaarawy e Ibanez.

Stagione 22-23: Lecce-Roma 1-1. Aureliano non considera da espulsione il fallo di Strefezza che, già ammonito, interviene nella ripresa con i tacchetti su Matic. 

Stagione 23-24: Roma-Atalanta 1-1. In veste di direttore di gara, non concede un rigore netto su Karsdorp, correggendosi soltanto dopo la segnalazione del Var. Nella stessa gara non espelle Kolasinac per un fallo da ultimo uomo su Dybala diretto verso la porta, giudicando l'intervento regolare. L'ultima partita in Serie A di Mourinho davanti ai tifosi della Roma si conclude quindi con la camminata del direttore di Bologna che, tra i fischi dell'Olimpico, si fa tutto il campo per estrarre il cartellino rosso nei confronti del tecnico portoghese. 

 

 

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