Step on fools
Dopo ciò che abbiamo ascoltato di Aureliano su Monza-Roma, speriamo che a Trigoria ci sia qualcuno in grado di chiedere un intervento deciso

Ci mancava la presa in giro di Open Var, la trasmissione in onda su Dazn dedicata all'analisi degli episodi più controversi di giornata. Un po' a sorpresa, ieri sera hanno reso pubblico l'audio che ha evidenziato ciò che a tutti i tifosi romanisti era evidente sin dal momento della scellerata decisione arbitrale di lasciar correre il clamoroso fallo di Kyriakopoulos su Baldanzi. E cioè che il destino della partita e anche di una parte della stagione (più o meno consistente, lo diranno i prossimi mesi) è stato messo nelle mani del signor Aureliano di Bologna, un signore che con la Roma ha, diciamo così, un rapporto assai poco sereno.
E lo diciamo con convinzione di causa essendo pendente su chi scrive - dopo una carriera giornalistica improntata al rispetto delle direzioni arbitrali nonostante gli scandali a ripetizione che hanno macchiato diversi curricula, da Calciopoli alle macchiette dei rimborsi gonfiati – una querela piuttosto temeraria intentata proprio dal fischietto emiliano. Ciò che ha detto a caldo, liquidando in pochissimi secondi con una interpretazione piuttosto originale la vicenda, è sotto gli occhi (e dentro le orecchie) di tutti.
L'unica cosa che a questo punto ci sentiamo di chiedere, in una giornata in cui approfondiremo ogni aspetto della questione, è che questo signore almeno con la Roma venga messo in condizione di non fare altri danni. I pestoni non si danno evidentemente solo sui piedi, ma a volte vanno dati anche sugli sciocchi. In inglese, peraltro suona in maniera piuttosto simile. Speriamo che tra una partita di golf e l'altra, a Trigoria ci sia qualcuno in grado di farsi carico di questa richiesta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA