Trigoria si svuota, polpaccio ko per El Shaarawy

Con il morale calpestato dagli ultimi due risultati - la sconfitta in casa dell’Elfsborg e il pareggio-beffa di ieri a Monza - la Roma arriva alla seconda sosta stagionale. Due settimane senza partite, un tempo che può essere utile a Juric per cercare di fare il punto sulla direzione intrapresa e a qualche calciatore per ricercare la forma migliore. Di certo sarà complicato lavorare sul campo con il gruppo, visto che in tredici lasceranno nelle prossime ore la Capitale per raggiungere i ritiri delle loro nazionali: Ryan, Marin, Ndicka, Celik, Abdulhamid, Paredes, Koné, Pisilli, Zalewski, Pellegrini, Baldanzi, Dovbyk e Shomurodov. Juric è pronto a concedere qualche giorno di riposo al gruppo, anche se il lavoro al Fulvio Bernardini non si fermerà, soprattutto per chi deve ritrovare la forma migliore.
Tra questi c’è sicuramente Le Fée, che ieri è tornato tra i convocati per la prima volta dal 25 agosto. Da capire anche le condizioni di Dybala che, per un fastidio al flessore sinistro, ha saltato la trasferta in Brianza e le due gare con l’Argentina. La Joya spera comunque di poter tornare immediatamente a disposizione di Juric, già dalla sfida casalinga all’Inter, in programma alla ripresa del campionato. Tutti nodi che andranno sciolti a partire da mercoledì, quando a Trigoria riprenderanno i lavori. Nel frattempo, nelle prossime ore, El Shaarawy si sottoporrà ad esami strumentali per stabilire l’entità del problema al polpaccio sinistro che ha portato alla sostituzione con Zalewski.