AS Roma

Dal Monza al Monza: Dybala e quei dolci ricordi contro i brianzoli

Ai lombardi i primi due gol con la Roma e l'unico (finora) su calcio di punizione. Dopo aver giocato 25' nelle ultime due gare, la Joya può tornare tra i titolari

L'esultanza di Paulo Dybala dopo uno dei due gol al Monza il 30 agosto 2022

L'esultanza di Paulo Dybala dopo uno dei due gol al Monza il 30 agosto 2022 (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
05 Ottobre 2024 - 14:52

Due partite, due vittorie e tre gol: è il bilancio di Paulo Dybala contro il Monza. Juric ha preferito non sbottonarsi sulle condizioni dell’argentino in conferenza stampa, ma la possibilità di vederlo in campo dal primo minuto c’è; e, seppure non dovesse essere pronto alla titolarità, tornerebbe comunque utile a gara in corso. Del resto, il feeling della Joya con i brianzoli è innegabile, ed è certificato dai numeri; inoltre, nelle ultime due partite (nelle quali ha giocato soltanto 25’), la Roma ha messo in mostra le solite difficoltà nella costruzione offensiva senza l’estro del numero 21. Che riesce a inventare anche contro gli avversari più chiusi e compatti, grazie a una tecnica e una qualità che non hanno uguali nella rosa giallorossa.

Al Monza, ma all’Olimpico, Dybala ha segnato anche le sue prime reti ufficiali con la Roma: due nella vittoria per 3-0 del 30 agosto 2022. Era la quarta giornata del campionato, la squadra di Mourinho veniva da  due vittorie e un pari a Torino con la Juve e, dopo appena 32’, si ritrovava sul 2-0 grazie alla doppietta di Paulo: prima una fuga palla al piede con botta mancina all’angolino, poi un tap-in in scivolata ad anticipare il difensore in seguito a una respinta corta del portiere. Due gol sotto la Nord e partita in ghiaccio, poi suggellata dal tris di Ibañez. Al ritorno, il 3 maggio, la Joya rimase in panchina, alle prese con l’infortunio alla caviglia, “regalo” di Palomino. Ma allo U-Power Stadium l’argentino ha segnato quella che è (ad oggi) l’unica rete su calcio di punizione da quando veste il giallorosso. Era il 2 marzo scorso, De Rossi aveva da poco preso il posto di Mou e la Roma andava ad espugnare Monza con un perentorio 4-1 arricchito dalle reti di Pellegrini, Lukaku e Paredes. Arrivava così la terza vittoria di fila, dopo quelle contro Frosinone e Torino: da allora, i giallorossi non sono più riusciti a infilare un tris in campionato. Ne avranno la possibilità domani, anche per riscattarsi (parzialmente) dopo il brutto ko in terra svedese.

Dopo aver dato spazio a Soulé - che non ha brillato - contro Venezia ed Elfsborg, a Juric serve la qualità dell’ex juventino. Che, al netto di quanto fatto in sede di mercato quest’estate, rimane imprescindibile. Con lui è un’altra Roma: più pericolosa, meno prevedibile. E col Monza, poi, Paulo ha un conto aperto.

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