AS Roma

Juric ritrova il Monza: contro i brianzoli tre vittorie e tre pari

Sei i precedenti ufficiali con i biancorossi per il tecnico romanista: quattro in Serie A, due in Lega Pro, quando il croato allenava il Mantova

Ivan Juric ieri ha incassato il primo ko sulla panchina della Roma

Ivan Juric ieri ha incassato il primo ko sulla panchina della Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
04 Ottobre 2024 - 10:28

Dopo il brutto ko europeo contro l'Elfsborg, la Roma è chiamata a proseguire la striscia positiva in campionato, dove è reduce da due vittorie con Ivan Juric in panchina. Dopo aver ospitato Udinese e Venezia, però, adesso i giallorossi si recheranno a Monza, per affrontare l'ultima in classifica, allenata da Alessandro Nesta. La formazione brianzola evoca ricordi nel complesso dolci all'allenatore croato, che nei sei incroci precedenti risulta al momento imbattuto: il bilancio è di tre vittorie e tre pareggi.

Le prime due sfide risalgono a dieci anni fa, in Lega Pro. Juric era al primo incarico come capo allenatore di una prima squadra, il Mantova, e il 25 ottobre 2014 pareggiò 0-0 contro il Monza. Quel giorno, il capitano del Mantova era Matteo Paro, attuale vice di Ivan alla Roma. Al ritorno al Brianteo, il 14 marzo 2015, Juric ebbe la meglio per 1-0; in quel Monza giocò titolare un centrocampista non ancora diciottenne: Matteo Pessina, oggi capitano dei lombardi.

Le sfide recenti

Juric ha tenuto a battesimo l'esordio in Serie A del Monza: il 13 agosto 2022, nello stadio nel frattempo rinominato U Power Stadium, il Torino di Ivan si è imposto 2-1 sui neopromossi, all'epoca allenati da Stroppa. Al ritorno a Torino, il 7 maggio 2023, fra Juric e il suo amico Palladino è finita in parità, 1-1. Stesso risultato anche l'11 novembre 2023, quando al granata Ilic ha risposto Colpani. Il precedente più recente, il 30 marzo scorso, il tecnico spalatino se lo è aggiudicato grazie a un gol di Sanabria (1-0). La speranza è che il trend positivo contro il Monza possa essere allungato domenica: ci vorrà però tutt'altra testa rispetto a quella vista in Svezia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI