Col Venezia spazio a Soulé e Baldanzi dietro Dovbyk. El Shaarawy torna titolare
Angeliño torna fra i tre più arretrati, col Faraone a tutta fascia. Dall’altro lato Celik recupera. Dybala invece inizia dalla panchina
Recuperati sì, ma non al punto da cominciare titolari. Dybala e Pellegrini, i due giocatori di maggior talento in rosa, si accomoderanno inizialmente in panchina questo pomeriggio: i rispettivi acciacchi sono smaltiti (nessuno dei due lamentava fastidi preoccupanti), ma i rischi vanno limitati al minimo con altre due partite alle porte nella prossima settimana. Peraltro Baldanzi nella zona solitamente occupata da Lorenzo e Paulo si sta districando bene: fra gol all’Udinese e prestazione convincente con l’Athletic sta confermando l’ottimo momento di forma inaugurato con la tripletta in Under 21 durante l’ultima sosta. Al suo fianco dovrebbe esserci spazio per Soulé, che ancora non ha avuto modo di mettere in luce le sue qualità. Oggi l’argentino può avere qualche ulteriore stimolo, trovandosi di fronte a Di Francesco, il tecnico che lo ha lanciato in Serie A. Il terminale d’attacco sarà ancora Dovbyk, rinvigorito dai tre centri consecutivi.
Qualcosa dovrebbe cambiare anche negli altri reparti: stando alle parole di Juric alla vigilia, Hermoso non appare ancora in grado di giocare due gare consecutive in tre giorni. Lo stesso Hummels sembra destinato ad attendere per entrare nelle rotazioni, quindi la linea a tre a protezione di Svilar con Mancini e Ndicka sarà completata nuovamente da Angeliño, con conseguente ritorno da titolare di El Shaarawy sulla corsia mancina. Dalla parte opposta Celik non desta preoccupazioni dopo la noia muscolare. In mezzo c’è abbondanza, questa volta dovrebbe toccare a Paredes (in ballottaggio con Cristante) e Koné.
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