Dal Genoa all’Athletic: Dovbyk non si ferma più

De Rossi l’aveva detto: «Quando si sbloccherà, non si fermerà più». Il soggetto era Artem Dovbyk, il “male” da curare era l’assenza del gol. Ma la rete messa a segno al Ferraris contro il Genoa sembra aver sbloccato mentalmente il centravanti ucraino, ora pienamente inserito nel motore della squadra giallorossa. 
I margini di miglioramento sono davvero ampi, soprattutto nel dialogare con i compagni e nel far salire la squadra, tenendo più palla, ma sotto porta i numeri iniziano ad essere importanti: tre le reti consecutive, tra campionato e Europa League, negli ultimi tre impegni. E il calendario (Venezia, Elfsborg e Monza) consente di pensare che tale bottino possa essere a breve aggiornato. 

I numeri

Come Zapata, Vlahovic e Lukaku, due in meno di Thuram e Retegui che guidano la classifica dei marcatori. Numeri che confermano l’impatto positivo nella nostra Serie A, in linea con il rendimento di chi il nostro campionato lo conosce decisamente di più. E se pensiamo alla rete annullata a Genova o alla traversa contro il Cagliari, lo score dell’ucraino avrebbe avuto modo di essere già strabiliante. Ma non sono solo le reti a certificare la crescita dell’attaccante ucraino.

Nel cuore del gioco

Sono 20 i tocchi registrati nella sfida contro l’Athletic, 29 con l’Udinese e 23 con il Genoa. 
La proiezione dell’ucraino è assolutamente positiva, nelle ultime partite ha saputo spesso dettare il passaggio con i movimenti che lo hanno reso celebre in Spagna e portato poi a diventare il “Pichichi” dell’ultima stagione. 
Ma anche la squadra, gara dopo gara, sta iniziando a capire il giusto modo per innescarlo. Dalla palla in profondità di El Shaarawy contro l’Udinese al cross pennellato da Angelino contro l’Athletic: se la Roma si metterà al servizio del suo numero 11, allora i numeri non potranno che salire e lui ne beneficerà come accaduto con la maglia del Girona. Juric, per il momento, non lo ha considerato nelle rotazioni e l’ucraino troverà spazio anche contro il Venezia, gara da vincere a tutti i costi. Si ragionerà poi sul suo utilizzo nella trasferta svedese in casa dell’Elfsborg, ma per il momento la Roma ha bisogno dei gol del suo bomber. E Artem è pronto a rinnovare il suo feeling con l’Olimpico anche domenica. Il Venezia è avvisato.