Juric e i secondi tempi, un amore non sbocciato: il dato sui gol subiti

L'entusiasmo per l'esordio in Europa League termina sul più bello. Il gol di Aitor Paredes lascia la Roma a bocca asciutta, o quasi. Alla fine della fiera, dopo 90' intensi, arriva un punto per i giallorossi e per la squadra di Valverde dopo la prima europea stagionale. Un 1-1 che accontenta entrambe le formazioni e che, da una parte, ha un retrogusto amaro per Juric e i suoi, in vantaggio sin dalla prima frazione con Dovbyk e costretti ad accontentarsi del pari nei minuti finali della partita. Più precisamente all'85'.

Ancora un gol nel finale, proprio come accaduto contro il Genoa, quando però sulla panchina romanista era ancora presente Daniele De Rossi. Una rete che, sfortunatamente, va ad ingrandire il numero dei gol subiti negli ultimi 30' di gioco nel 2024-25. Con quella di Paredes, la Roma ha toccato quota 3: era già successo con l'Empoli (rete di Colombo al 61') e il Genoa (De Winter nel recupero). E il dato non può far certo piacere a Juric, alle prese già in passato con problemi analoghi.

Nella stagione 2023-24, alla guida del Torino, erano stati infatti 27 i gol subiti nei secondi tempi. Il 75% del totale, rappresentato dai 36 incassati durante l'intero campionato. 17 di questi erano invece arrivati durante gli ultimi 30' di gioco. Un'insidia a cui il nuovo tecnico giallorosso dovrà presto porre rimedio. Intanto, domenica all'Olimpico arriverà il Venezia, che ha segnato 2 dei suoi 3 gol in campionato nell'ultima mezz'ora. L'occasione per "fissare dei paletti" c'è già, con l'obiettivo di ripartire subito per rimediare al brutto avvio di stagione in Serie A.