Dopo il gol ritrovato, Dybala guarda al futuro

Dybala gioca, segna e la Roma vince. Dopo un’estate trascorsa su delle montagne russe, la gara all’Udinese sembra aver riportato un briciolo di normalità almeno in campo, gettandosi nel difficile esercizio di non considerare una settimana fatta di esoneri, dimissioni e comunicati tutti piuttosto discutibili. Sta di fatto che mentre il sismografo di Trigoria registra le ultime scosse di assestamento - sempre che siano tali - Paulo spera di aver stappato la sua stagione. E se lo augura anche Juric, che sta studiando una Roma su misura per lui.

Arrivato da pochi giorni al Fulvio Bernardini, il tecnico croato, registrato il dispiacere della squadra - Dybala compreso - per la cacciata di De Rossi, si è messo al lavoro per rendere competitiva la Roma per i posti Champions e farlo nel più breve tempo possibile. Un percorso che non può prescindere, ovviamente, dalla qualità della Joya, nonostante le idee tattiche di Juric e la sua pressione uomo su uomo a tutto campo difficilmente si sposa sulla carta con le caratteristiche dell’argentino. Ivan, come DDR prima di lui, studia una soluzione convincente per far coesistere la sua visione di calcio e il sinistro illuminante del 21.
Ad agevolare il suo lavoro, ci sono Soulé e Baldanzi, due valide alternative a Dybala che, per la prima volta da quando nell’estate del 2022 è sbarcato a Roma, può essere gestito senza il rischio di vedere il tasso tecnico in campo crollare. Una gestione che entrerà nel suo vivo già, probabilmente, da questa settimana, con i giallorossi che domani esordiranno in Europa League per poi tornare all’Olimpico anche domenica, alle 15, con la sfida al Venezia di Di Francesco, in una gara fondamentale per continuare a risalire la china.

Intanto però, Paulo è sceso in campo in tutte e cinque le partite stagionali - tre volte da titolare, per un totale di 285 minuti complessivi - e il rinnovo automatico, che scatta al raggiungimento del 50% delle presenze nel triennio romanista, si avvicina sempre di più. A Trigoria però si augurano che questa clausola non venga attivata e, per questo, da qualche tempo Ghisolfi ha avviato dei contatti - fin qui solo a distanza - con Novel, agente di Dybala. I rapporti tra le parti sono buone - le frizioni estive riguardavano soprattutto Souloukou - e la sensazione è che una soluzione si troverà, magari spalmando l’ingaggio su più stagioni, anche oltre la scadenza del 30 giugno 2026. La Joya continua.