AS Roma

L’Everton è dei Friedkin e Dan rilancia

Ufficiale da ieri l’acquisizione del club inglese. Nessun disimpegno dalla Roma: si cerca il nuovo CEO

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
24 Settembre 2024 - 06:31

Prima l’esonero di Daniele De Rossi e l’incarico affidato a Ivan Juric, poi le dimissioni della CEO Lina Souloukou e infine l’acquisizione del pacchetto di maggioranza dell’Everton. Non dev’esser stata una settimana banale per Dan Friedkin, che in meno di 7 giorni ha completamente rivoluzionato il suo universo calcistico. E non è finita qui perché, contestualmente all’annuncio del club di Liverpool, i proprietari giallorossi hanno ribadito la volontà di impegnarsi al massimo nella causa romanista, anzi la ricerca del nuovo amministratore delegato è già entrata nel vivo. Dimensioni, quindi, parallele che s’intrecciano e riempiono l’agenda di Dan e Ryan.

“Custodi di un club iconico”

Formula che vince non si cambia, verrebbe da dire. Ma qualche tifoso della Roma non ha particolarmente gradito alcune ripetizioni presenti nel comunicato che, attorno alle 15, annunciava l’acquisizione dell’Everton, molto simili a quelle usate in occasione dell’inizio dell’avventura da proprietari giallorossi: «Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questo iconico club di calcio. Siamo concentrati sull’ottenimento delle necessarie approvazioni per completare la transazione. Non vediamo l’ora di fornire stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, incluso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock». “Custodi” intenti a dare stabilità ad un club, concentrato nella costruzione di uno stadio di proprietà. Vi ricorda qualcosa? 

Nessun passo indietro

Poche ore dopo un input molto chiaro è arrivato da Trigoria: nessun passo indietro, nessun disimpegno. La crescita della Roma rimane centrale e prioritaria nell’agenda dei proprietari, come specificato in una lunga nota: 
«Il calcio è apprezzato a livello globale per la sua bellezza unica. Ogni partita è piena di passione, emozioni e imprevedibilità, ed è per questo che lo amiamo.
Ma oltre ai risultati sul campo, la nostra responsabilità come proprietari del Club è prendere decisioni importanti che riteniamo essere nel migliore interesse della Roma, anche quando sono estremamente difficili. 
La campagna acquisti estiva ha segnato l’inizio di un progetto strategico pluriennale pensato per riportare la Roma ai vertici del calcio europeo. Lo sviluppo di un nuovo stadio, elemento chiave di questa visione, è già in atto e renderà omaggio alla ricca storia del Club. Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione. 

Rimaniamo investitori attivi nel settore sportivo. Amiamo il bel calcio. L’eventuale acquisizione dell’Everton non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi alla Roma. 
Ogni club del nostro portafoglio opera indipendentemente, e la Roma rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche. Potete stare tranquilli, il nostro impegno in termini di tempo, risorse ed energie verso la Roma non sarà ridotto. Il nostro obiettivo è chiaro: vedere la Roma competere costantemente ai più alti livelli del calcio europeo. 
A voi, tifosi straordinari: riconosciamo la grande responsabilità che ci è affidata nel guidare questo storico Club. La vostra fedeltà costante è la nostra forza mentre continuiamo a lavorare per il futuro. Apprezziamo le vostre opinioni e vogliamo assicurarvi che le ascoltiamo. Siete l’anima della società, e il nostro obiettivo è quello di rendervi orgogliosi. Forza Roma, Dan e Ryan Friedkin».

Si cerca il nuovo CEO

Dai proclami ai fatti, visto che i proprietari giallorossi sono ora impegnati nel sistemare la questione legata alle dimissioni dell’ex CEO Lina Souloukou, che ha lasciato un grande vuoto dal punto di vista gerarchico e strategico. Mentre i tifosi romanisti sognano il ritorno in società di Totti o l’inserimento di una figura come Boniek, non è da escludere la selezione di un altro profilo di grande spessore e esperienza internazionale. Anche se nelle ultime ore, in una sorta di borsino virtuale per la corsa a sostituire la dirigente greca, sta prendendo sempre più quota la soluzione interna: il nome di riferimento sarebbe quella dell’avvocato Lorenzo Vitali, da ben 4 anni “General Counsel” del club e punto di riferimento legale per tutte le vicende che riguardano l’AS Roma. Il suo proficuo lavoro svolto negli ultimi potrebbe valergli questa “promozione”. Sembra a tutti chiaro che le novità non siano affatto finite.

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