Europa League al rialzo: ecco quanto può valere la competizione per la Roma

Oramai ci siamo, giovedì inizierà ufficialmente l'Europa League per la stagione 2024-2025 con la Roma che scenderà in campo allo Stadio Olimpico contro l'Athletic Bilbao alle ore 21. Come valso per la Champions League, anche l'Europa League è stata modificata dal cambio di format che oramai abbiamo approfondito e studiato in tutte le sue salse. L'aumento delle squadre e la modifica della competizione tuttavia ha portato ad alcuni cambiamenti anche in termini di montepremi e di introiti alle squadre partecipanti. 

Per questa Europa League, come abbiamo avuto modo di leggere dal documento ufficiale della Uefa, la federcalcio continentale verserà 565 milioni di euro - sarà questo il montepremi dal 2024 al 2027 -, una cifra superiore a quella stanziata per il precedente triennio che era stata di 465, ovverosia 100 milioni in meno. La Roma, come ciascuna delle partecipanti, guadagnerà 4.31 milioni di euro come quota di partenza, ai quali verranno poi aggiunti i premi per i risultati. 

PRIMA FASE 
Per ogni vittoria nella prima fase - che sarà di 8 partite e non più di 6 - i giallorossi potranno guadagnare 450 mila euro, mentre per ogni pareggio 150 mila. Vincerle tutte e otto, per fare un esempio, potrebbe valere 3.6 milioni di euro, che andandosi a sommare ai 4.31 della quota di partenza porterebbero nelle casse romaniste circa 8 milioni. Chiaramente fare una previsione sull'incasso legato ai premi risulta pressoché impossibile dipendendo essi dai risultati di ben 8 partite. I club che si qualificheranno dalla prima all'ottava posizione in questo nuovo girone unico tuttavia guadagneranno  600 mila euro aggiuntivi, mentre dalla nona alla sedicesima 300 mila. Tutti i club che alla fine parteciperanno agli ottavi di finale riceveranno inoltre 1.75 milioni di euro. Solo la prima fase dunque - con annessa qualificazione diretta agli ottavi - potrebbe valere circa 10 milioni di euro se la Roma le vincesse tutte. Considerando invece uno scenario ipotetico più realistico, magari con la Roma nelle prime otto in seguito anche a qualche pareggio o sconfitta, i giallorossi potrebbero guadagnare dal 6 agli 8 milioni soltanto con la prima fase. A questi, chiaramente, dovranno essere aggiunti poi i premi per la fase ad eliminazione diretta.

FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA 
Per la fase ad eliminazione diretta, tolto l'1.75 milioni per gli ottavi che abbiamo già analizzato, i premi verranno così suddivisi: 
1) 2.5 milioni per chi si qualifica ai quarti di finale
2) 4.2 per chi si qualifica in semifinale
3) 7 milioni per chi si qualifica alla finale
4) 6 milioni per chi vince la finale.

Dagli ottavi di finale alla vittoria della finale quindi chi dovesse riuscire a completare il percorso guadagnerebbe circa 22 milioni di euro ai quali poi bisognerebbe aggiungere i premi guadagnati nella prima fase. Vincere questa competizione quindi garantirebbe un minimo di 22 milioni, che però potrebbero essere anche molti di più proprio in relazione ai risultati e alle vittorie ottenute nell'arco di tutto il torneo. A questo discorso poi, vanno aggiunti gli introiti legati ai diritti televisivi. 

Diritti TV 
Oltre al format la Uefa ha modificato anche i criteri per la ripartizione dei diritti televisivi accorpando il vecchio market pool e il ranking storico decennale all'interno del cosiddetto "Value". Questo Value è diviso in due parti, una parte europea (legata al mercato dei diritti tv del continente) e una parte non europea (relativa ai diritti tv extra europei) Leggendo il documento Uefa si legge che il 75% del budget legato ai diritti tv (198 milioni da spartire tra le partecipanti) verrà destinato alla parte europea, mentre il 25% alla parte non europea.  Alla luce del nuovo meccanismo - che potrete trovare spiegato nel dettaglio qui - la Roma potrà godere di un minimo di 10 milioni di incasso dai diritti televisivi, che sarebbero da aggiungere ai premi per i risultati sportivi all'interno della competizione.