AS Roma

Striscioni e proteste: i tifosi non ci stanno

La Sud rimane fuori 30’. La Souloukou sotto tutela della polizia

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Davide Fidanza
22 Settembre 2024 - 07:00

Come ampiamente pronosticabile i tifosi della Roma non hanno preso bene la scelta della società di esonerare Daniele De Rossi, dando così vita alla prima contestazione dell’era Friedkin. Qualche giorno fa la Curva Sud ha fatto sapere tramite un comunicato di voler protestare già a partire dalla gara di questa sera contro l’Udinese, rimanendo fuori lo Stadio Olimpico per i primi 30 minuti di gioco ed invitando anche i tifosi presenti negli altri settori a fare lo stesso. Alla protesta ha aderito anche lo storico Roma Club Testaccio che la sera stessa in cui è stato esonerato DDR, si recò sotto casa sua mostrandogli tutto il suo supporto e prendendo da subito una posizione netta contro la società.

Nella partita di questa sera ci sarà anche la protesta dell’Associazione Italiana Roma Club e dell’Unione Tifosi Romanisti, che tuttavia sarà diversa da quella della Curva Sud in quanto entreranno allo Stadio senza però esporre gli striscioni fino all’intervallo.
La volontà di quest’ultimi è quella di non far mancare comunque l’apporto alla squadra, pretendendo però delle risposte - anche e soprattutto a livello comunicativo - dalla società. Le varie forme di dissenso tuttavia non saranno riscontrabili solamente nella partita di questa sera contro l’Udinese ma anzi, in città già da giorni si respira un clima abbastanza teso. I rapporti tra l’intera tifoseria romanista e la dirigenza sono ai minimi storici come testimoniato dalla moltitudine di scritte e striscioni apparsi nella Capitale: «DDR mare di Roma.... Lina il male di Roma», in riferimento alla Ceo Souloukou; «I figli di Roma non si toccano!», si legge addirittura a Berlino e tanti, tanti altri esempi a testimonianza di una reazione unita e compatta. 

E proprio la Ceo greca della Roma, secondo quanto appreso da Adnkronos, è finita sotto scorta nelle ultime ore: sull’onda di attacchi sempre più accesi già da quest’estate ma in particolar modo dopo l’esonero di Daniele De Rossi, le autorità di sicurezza della Capitale hanno deciso di assegnarle una tutela. Secondo l’indiscrezione sarebbero coinvolti loro malgrado in questa situazione complicata perfino i due figli di 3 e 8 anni della dirigente greca, scortati anche per raggiungere le rispettive scuole dell’obbligo. «La violenza non è mai legittima, solidarietà a Lina Souloukou», ha scritto in serata l’ex presidentessa della Roma Rosella Sensi.

Una risposta fredda

La frattura inoltre può essere raccontata anche attraverso i dati degli spettatori di questa sera: tanto per cominciare lo Stadio Olimpico non sarà sold out - cosa accaduta raramente nelle ultime tre stagioni - e in più la risposta dei tifosi all’apertura del settore dei Distinti Nord Ovest è stata particolarmente freddina. Arrivati a ieri infatti erano poco meno di 1000 i biglietti venduti in quel settore, pochi soprattutto considerando l’affluenza e la prontezza a questo tipo di stimolazioni alle quali i tifosi della Roma oramai ci avevano abituato.

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