Quando De Rossi valutò l'opzione Djidji per la difesa: il retroscena

Scherzi del destino o intrecci di mercato imprevedibili solo una decina di giorni fa. Daniele De Rossi e Ivan Juric si sono sentiti diversi giorni fa. Telefonata consueta che si fa al cambio di guardia in panchina? No, non intendevamo questo. Occorre tornare indietro a inizio settembre, quando la Roma, una volta sfumato Danso, stava riflettendo con attenzione su diversi profili: Hermoso, Hummels e...Djidji. 

Roccioso difensore ivoriano, con grande conoscenza della Serie A e perfetto per la difesa a 3: per De Rossi era più di un'idea. Ma non prima di aver raccolto le giuste informazioni da chi lo ha allenato. E così è andato in scena un contatto che, a distanza di qualche giorno, risulta davvero paradossale.
De Rossi pensava a Djidji nel cuore della sua difesa, rischia di diventare invece un'opzione last-minute per quella di Juric.