Dal Feyenoord al Milan: le migliori 5 partite della Roma di De Rossi

Nonostante l'esonero, i tifosi della Roma non dimenticano tutte le emozioni vissute in questi pochi mesi con De Rossi alla guida della loro squadra del cuore. Dal 16 gennaio al 18 settembre, 30 partite in totale. Alcune di queste hanno segnato la passata stagione e permesso ai sostenitori di vivere serate forse indimenticabili. Ecco le 5 migliori partite della Roma di DDR.

Roma-Feyenoord 1-1: Gimenez segna, Pelle risponde. I rigori premiano i giallorossi

È il 22 febbraio. Daniele De Rossi è sulla panchina della Roma da poco più di un mese e si prepara a vivere la sua seconda notte europea (la prima allo Stadio Olimpico) della sua carriera da allenatore. Nella Capitale arriva ancora il Feyenoord, squadra già affrontata a più riprese nelle precedenti stagioni. Il ricordo più dolce è senza dubbio la finale di Conference League del 25 maggio 2022, quella del trionfo della Roma grazie al gol di Zaniolo. Stavolta, però, ci si gioca il passaggio agli ottavi di Europa League dopo l'1-1 dell'andata. E all'Olimpico il risultato dopo 120' è lo stesso: Gimenez segna dopo 5', Pellegrini lo segue 10' più tardi con un gran destro dal limite dell'area. Lukaku si avvicina al gol a più riprese, ma non riesce a gonfiare la rete. I rigori, fortunatamente, premiano DDR e i suoi. Big Rom sbaglia; Svilar si immola e salva due volte la Roma. È di Zalewski il penalty decisivo. La città festeggia, ancora una volta contro gli olandesi, per l'ennesima vittoria europea.

Roma-Brighton 4-0: poker in casa, passaggio del turno archiviato

Altro giro, altra corsa. Si gioca nuovamente in Europa League, agli ottavi di finale; stavolta davanti a De Rossi e la sua squadra c'è il Brighton di De Zerbi, che arriva all'Olimpico con qualche infortunio. È il 7 marzo 2024, giusto due settimane dopo il trionfo col Feyenoord. E la Roma, spinta dai suoi irrefrenabili tifosi, vince ed esulta ancora. Lo fa con un gran poker, rifilato senza problemi agli avversari inglesi. Il primo a segnare è Dybala, servito al 13' da un lancio in profondità di Paredes. Poi è ancora il centrocampista argentino, al 43', a sfornare un lancio un po' fuori misura che però Lukaku, vincendo un duello con Dunk, raccoglie; e dopo aver condotto la palla verso la porta avversaria, è proprio l'ex numero 90 della Roma a segnare il 2-0. Il resto viene da sé. Al 64', infatti, è il turno di Mancini, che realizza il tris in estirada. Infine, 4' più tardi, tocca a Cristante, al termine di un contropiede condotto in maniera magistrale da Spinazzola ed El Shaarawy. Finisce così, con un nettissimo 4-0 e i tifosi ancora festanti. La sfida di ritorno a Brighton terminerà con uno 0-1 indolore in favore degli inglesi.

Roma-Lazio 1-0: il gol di Mancini e l'esultanza sfrenata di DDR

6 aprile 2024. Praticamente un mese dopo il poker inflitto al Brighton. Stavolta si torna in campionato, all'Olimpico c'è la Lazio. È il primo derby da allenatore per Daniele De Rossi e le cose vanno tutte per il verso giusto. La scenografia dedicata a Di Bartolomei apre la grande sfida nell'impianto della Capitale. A deciderla ci pensa uno tra gli uomini forse meno attesi: non Lukaku, non Dybala, non Pellegrini. È di Mancini, servito su calcio d'angolo dalla Joya al 42', la zuccata che permette alla Roma di amministrare la partita con ordine e di conquistare un 1-0 tanto desiderato. I tifosi giallorossi festeggiano sugli spalti, l'esultanza di De Rossi è sfrenata. La splendida giornata di conclude con il numero 23 giallorosso a sventolare quel bandierone tanto contestato sotto la Sud. La chiesa è di nuovo al centro del villaggio.

Milan-Roma 0-1: ancora Mancini, a San Siro risplendono i giallorossi

Le tante partite ravvicinate rischiano di affaticare la Roma. Ma a San Siro, l'11 aprile 2024 (appena 5 giorni dopo il gran derby giocato e vinto all'Olimpico), arriva un'altra vittoria. E arriva un po' a sorpresa, contro il Milan di Pioli che, in stagione, ha già battuto due volte i giallorossi. Basta poco per portare a casa il successo nell'andata dei quarti di finale di Europa League: El Shaarawy sulla destra, nel 4-3-3, manda in tilt l'attacco rossonero. Mancini è ancora il protagonista e, al 17', colpisce ancora di testa su cross di Dybala dalla bandierina. Maignan viene colto di sorpresa, la palla entra in rete. Gli avversari ci provano. Lukaku salva sulla linea, Giroud colpisce una traversa all'87'. Poi il fischio finale. C'è da festeggiare, ma manca ancora una settimana alla sfida decisiva per l'accesso alle semifinali.

Roma-Milan 2-1: Dybala e Lukaku regalano le semifinali a DDR

Una settimana più tardi si gioca il ritorno dei quarti col Milan. In mezzo c'è stata la sfida contro l'Udinese, interrotta sull'1-1 a causa del malore accusato da Evan Ndicka a 18 minuti dal 90'. Il nastro, comunque, sembra essere lo stesso della gara d'andata. Apre la splendida scenografia dedicata ad Antonio De Falchi. E al 12' Pellegrini calcia da fuori area colpendo il palo più lontano; nessuna paura, perché è ancora Mancini, un'altra volta star del match, a colpire la palla per realizzare, a porta sguarnita, l'1-0. Non è finita qui. Dopo il brivido per la traversa di Loftus-Cheek, Dybala trova il 2-0 con una pennellata da vero artista. Lukaku vince un corpo a corpo con Gabbia, poi serve nel mezzo dell'area di rigore avversaria, dove non c'è nessuno. Lo stesso Gabbia butta via il pallone, che finisce sui piedi di Paulo: e la Joya, senza troppi problemi, calcia a giro sul secondo palo, trovando la rete del raddoppio. Ma la partita rischia di cambiare al 31', quando Celik riceve un rosso molto molto generoso. Poco cambia, perché la Roma riesce a tenere duro e anzi, si fa viva un paio di volte di fronte alla porta rossonera. Il gol avversario arriva solo all'85' con Gabbia e non influisce sul risultato finale (e sul raggiungimento dell'obiettivo). Al 90' è festa giallorossa: 2-1 e un'altra semifinale europea, l'ennesima nelle ultime stagioni.