AS Roma

Lontano da casa è andamento lento

Nel 2024 sono arrivate soltanto 5 vittorie in trasferta

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
18 Settembre 2024 - 07:30

Mal di vittoria, mal di trasferta. Se non c’è equivalenza, poco ci manca. Anche a causa del singolare calendario romanista di inizio stagione: ben tre delle prime quattro partite di questo campionato sono state disputate fuori casa. Tre pareggi, un gol fatto, uno subito il computo totale, che nemmeno sarebbe malissimo in assoluto considerando anche la sfida nella tana della Juventus, se non fosse che il digiuno lontano dall’Olimpico dura ormai da  cinque mesi. 

L’ultimo successo è datato 25 aprile, maturato nei diciotto minuti del recupero contro l’Udinese, match sospeso qualche settimana prima per il malore di Ndicka. In quel caso fu Cristante a realizzare di testa a tempo quasi scaduto il gol che fissò il punteggio sul 2-1 finale per i giallorossi. Da quel momento in poi, fra campionato e coppa, sono arrivati cinque pareggi e due sconfitte, a cavallo delle due stagioni. I ko risalgono ovviamente al 2023-24, a Bergamo ed Empoli. Ovvero la gara contro l’Atalanta che ha messo la parola fine alle velleità di qualificazione in Champions della Roma. E quella in Toscana, che poco aveva da chiedere alla classifica, ma molto alla dignità e alle considerazioni sul mercato. I due pareggi della scorsa annata furono invece due 2-2, a Napoli e Leverkusen. Positivo il primo, considerato l’andamento del match, col solo acuto di Abraham dopo la lunga assenza per infortunio a raddrizzare il punteggio nel finale. Negativo in coppa, a Leverkusen, quando pure fino a dieci minuti dal termine era stata accarezzata l’idea della clamorosa rimonta dopo lo 0-2 della semifinale d’andata. Gli ultimi minuti furono fatali e la frittata fatta all’Olimpico risultò decisiva. Poi i tre pareggi arrivati in questo primo scorcio di campionato, fra Empoli, Torino e Genova.

Eppure il mal di trasferta parte da lontano. Già durante la gestione Mourinho la Roma faticava a imporsi lontano da casa. Il trend è cambiato poco anche sotto la gestione De Rossi. In tutto l’anno solare 2024 sono appena cinque le vittorie. In campionato a Salerno, Frosinone e Monza, nelle prime tre panchine di DDR fuori casa. Poi a Milano nell’andata dei quarti di Europa League - una delle migliori prestazioni sotto la guida dell’ex Sedici - e infine a Udine. Ancora troppo poco. Va cambiata marcia

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