AS Roma

Addio ad Alicicco, il nostro medico campione

Arrivato nel 1978, resterà per sempre immortalato nella foto della Roma tricolore '83, seduto davanti al Barone

PUBBLICATO DA Tonino Cagnucci
17 Settembre 2024 - 11:39

Nella foto della Roma Campione 1982/83 è al centro, in prima fila, seduto sotto al Barone. Alla sua destra Bruno Conti, alla sua sinistra Paolo Giovannelli. Ernesto Alicicco è in tuta e sorride forse più di tutti gli altri campioni immortalati per sempre. Da oggi anche per lui il per sempre diventa cronaca. Se ne è andato Alicicco il medico sociale della Roma più bella, il medico sociale per antonomasia per i romanisti. Pronto a scattare e a correre, con tanto di cravatta al vento, per soccorrere quel capitale umano che ci ha portato in paradiso. Più di vent'anni alla Roma. Prima aveva fatto il portiere, giocò al Siena insieme a Carletto Mazzone. Diventò medico sportivo nella Lazio tra la fine degli Anni 60 fino a quando nel 1978 venne alla Roma. Ci arriva grazie a Gustavo Giagnoni, quell'anno allenatore romanista, che lo aveva conosciuto durante la carriera di calciatore (Giagnoni stava al Mantova) e ad Agostino Di Bartolomei che lo aveva conosciuto già nelle giovanili. Alicicco alla Roma inizia con Anzalone, ma dopo un anno Anzalone va via e arriva Dino Viola. Pensa che la sua avventura sia finita, evidentemente lo pensano anche i giornali che scrivono di un nuovo medico sociale in arrivo. Quando Dino Viola però incontra Alicicco gli dice: "Lei crede ai giornali? Sappia che nella Roma comando io. Lei resta qui per un anno. Se è vero quello di bello che mi hanno detto di lei, resterà". Alicicco resterà più di vent'anni (a parte una parentesi fra il '91 e il '93, quella di Ciarrapico), vincerà quel campionato e pure nel 2001 figura come coordinatore sanitario. Doppiamente campione. Una curiosità, non secondaria, Ernesto Alicicco non nasce tifoso della Roma, anzi... Ma per come si è comportato, per quello che ha rappresentato e per quello che sono i nostri ricordi non c'è posto migliore e più giusto per lui di stare lì, immortalato, in quella foto immortale. Seduto di fronte al Nils Liedholm. Ma per sempre pronto a scattare.

I funerali si svolgeranno giovedì alle 11 a Piazza dei Quiriti.

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