De Rossi: "Questi punti persi pesano sul morale, ci avrebbe fatto bene vincere"
"Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo e non è una cosa che ho chiesto io", ha affermato il tecnico alla fine della partita contro il Genoa
Al termine della partita contro il Genoa, De Rossi ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le parole del tecnico giallorosso sulla partita pareggiata dai rossoblù all'ultimo minuto della gara.
"Abbiamo dominato il primo tempo, nel secondo tempo abbiamo smesso di ripartire. Qualche persa palla in uscita, troppi errori tecnici".
Dovbyk, Pisilli e Angeliño oggi hanno giocato bene
"Siamo riusciti a muoverli bene quando avevamo palla, il secondo tempo abbiamo tenuto meno. Abbiamo sprecato qualche occasione ed è ciò che fa la differenza".
Come si spiega l'abbassamento nel secondo tempo?
"Abbiamo smesso di pressare e e di correre come facevamo nel primo tempo, ci siamo abbassati di venti metri e non è una cosa che avevo chiesto io. Loro non hanno creato nulla, i numeri sono a favore nostro ma le partite le devi chiudere e non capisco perché abbiamo fatto così nel secondo tempo".
Ha ragione Totti quando dice che questa Roma è da Champions?
"È questo il nostro obiettivo il sesto posto inizia a stancarci, ci sono tante squadre che possono arrivare davanti a noi. Noi abbiamo fatto un mercato importante e ci giocheremo il posto fino all'ultimo, questi punti persi pesano tanto, soprattutto sul morale, ci avrebbe fatto bene vincere".
De Rossi in conferenza stampa
Ultimi 20' del primo tempo in cui si è vista tanta qualità, ci sono state tante occasioni. Poi una metamorfosi. Che spiegazione dà?
"Non lo so, devo riguardare la partita. Ci siamo abbassati e non siamo riusciti a ripartire. Troppi errori tecnici, tante palle perse. Noi in alcuni momenti dovevamo respingerli nella loro metà campo. Un peccato. La fase centrale nel secondo tempo non mi è piaciuta, siamo stati troppo tempo a giocare come si giocano gli ultimi 3-4 minuti. Avevamo fatto una buona partita, ci stava anche il raddoppio. Bisogna ripartire da quanto fatto nel primo tempo".
De Winter salta completamente da solo all'ultimo secondo. Cosa non funziona?
"Evidentemente le marcature. Perché è uno dei giocatori più attenzionati, uno dei più bravi saltatori che loro hanno. Anche un pizzico di comunicazione è mancato. Qualcuno dice di stare bene; poi, dopo il quinto cambio, dice di stare male. Se stai sempre a pensare che resti in 10 il quinto cambio non lo fai mai. C'è poco da analizzare: abbiamo preso il quinto gol in superiorità numerica nell'area piccola. Bisogna essere più forti mentalmente in queste situazioni e voler vincere di più".
C'era rigore su Dybala?
"L'immagine parla abbastanza chiaro. Ma dobbiamo provare a migliorare ciò che non è andato nel primo tempo. Stavolta la decisione arbitrale è andata così, magari la prossima volta ci premierà".
La squadra è poco cinica? Totti ha detto che rischi di essere un parafulmine: che cosa ne pensi?
"Dovreste fare altre domande. Non so che cosa intendesse. Tutti bene o male sono un parafulmine. Io sono stato preso in un momento difficile. Penso di essermi meritato di rimanere. Va chiesto a lui che cosa intendesse in quel momento. Tutti gli allenatori sono i primi responsabili nelle squadre. Cinismo? A volte viene tradotto come 'segnare il secondo gol'. A volte è anche il momento di capire quando va pigiato l'acceleratore. Nel secondo tempo hanno tentato tutto e con due giri del pallone li avremmo rimessi al posto loro, riducendone l'aggressività. Va lavorata anche la lettura di alcune situazioni. Va capito quando buttare via il pallone".
Sull'arbitraggio?
"Dovrei rivedere tutto. Ho detto al IV uomo che quello su Dybala per me era rigore. Se ora parlo dell'arbitraggio, sembra che abbiamo buttato i punti per l'arbitro. Ma non si può prendere gol così. Può succedere a tutti. L'arbitro va tenuto fuori dal discorso".
Cominci col 3-5-2, con Angeliño come terzo. Quando si fa male Saelemaekers sposti Angeliño sulla fascia e metti Celik. Rifaresti questi cambi? Come sono entrati Pellegrini ed Hermoso?
"I cambi li fai in base a chi hai fuori. Avremmo potuto mettere Dahl e Soulé, ma ho cercato di dare più struttura. Il cambio di Saelemaekers è capitato; quello di Celik è dovuto al fatto che Stephan non lo avevo mai fatto giocare. Ho tolto Pisilli perché non ha mai giocato 90' ed era un cambio normale per controllare il cartellino. Andrò a rivedere la partita".
Che cosa ne pensa di Dovbyk? Lui è uscito toccandosi il flessore. Come stanno i giocatori? Anche Saelemaekers, Ndicka e Mancini non erano in ottime condizioni.
"Dovbyk ha fatto una bella partita, l'ho visto meglio negli ultimi 16 metri. Abbiamo cercato di portargli più gente vicino. Sembrava solo affaticato. Alexis si è fatto male alla caviglia. Ho visto Pellegrini dolorante. Ndicka? Credo che si tratti di crampi".
De Rossi ai canali del club
"Peccato per come è finita e per come abbiamo gestito la palla negli ultimi minuti, troppa confusione. Ma nella fase centrale del secondo tempo ci sono stati tanti spazi per noi. Ci sono stati tanti tentativi loro per andare dentro e avevamo spazio per ripartire. Abbiamo avuto le nostre occasioni, non siamo riusciti a chiuderla ed è finita come è finita".
Un'espulsione forse eccessiva e un rigore clamoroso non dato a Dybala. Resta sempre un po' di rammarico.
"Sì. Il rigore si commenta da solo; sull'espulsione non ci siamo capiti. Pensavo fosse fallo su Pellegrini e forse riguardandolo questo fallo non c'era. Ma l'arbitro mi ha detto di non protestare più; io ho detto: 'Non posso parlare?'. E mi ha buttato fuori. È andata così, non è la cosa che mi dispiace di più oggi".
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