Due Migranti al contrario, Genova per uno
Di ritorno dall’esperienza con l’Argentina, Soulé e Dybala si sfidano per la maglia da titolare contro il Genoa
Paulo o Matias, Genova per chi? È questo uno degli interrogativi che accompagna la vigilia del ritorno in campo della Roma che, dopo la prima sosta per gli impegni delle nazionali, domani all’ora di pranzo affronterà il Genoa al Ferraris. La sensazione è che, visto l’esperimento della convivenza non riuscito - non solo per colpa loro - contro l’Empoli, per il momento De Rossi vede una squadra con solo uno dei due talentuosi mancini in campo, almeno dal primo minuto, in attesa di trovare un definitivo equilibrio tattico.
Già, perché chi tra Dybala e Soulé verrà preferito - al momento tutto fa pensare alla Joya titolare per la seconda volta in campionato - dovrà sostenere e rifornire Dovbyk o come esterno atipico di un 4-3-3 o come seconda punta con uno schieramento che preveda la difesa a tre.
Comunque vada, ci sarà spazio per del talento argentino a Marassi, contro il Genoa, e già questo basta per caricare una partita fondamentale - la Roma deve vincere per cominciare la rincorsa ai piani alti dopo aver raccolto solo 2 punti in 3 partite - della giusta dose di romanticismo e poesia. Perché il legame tra Genova - e il Genoa in particolare - con la patria di Paulo e Matias è viscerale e viene da lontano, dai migranti genoani che a metà del diciannovesimo secolo cercarono fortuna a Buenos Aires, integrandosi pur rimanendo ancorati alle loro tradizioni e fondando, nel 1905, il Boca Juniors, la cui tifoseria è ancora oggi gemellata con quella del Genoa.
Se la migrazione quasi 200 anni fa avvenne da Genova verso l’Argentina, questa settimana Dybala, Soulé e Paredes hanno invertito la rotta. Archiviati gli impegni con l’albiceleste di Scaloni, infatti, si sono riuniti giovedì a Trigoria, preparando la trasferta in Liguria insieme a De Rossi.
Se Leandro e Paulo hanno trovato spazio, la Joya riuscendo anche a segnare con la numero 10 che è stata di Maradona e di Messi sulle sue spalle, per Matias l’esperienza con i grandi è stata solo da spettatore non pagante, rimanendo in panchina in entrambe le partite dell’Argentina.
Ora però vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista, magari già contro il Genoa, squadra alla quale Soulé ha già segnato l’anno scorso, nella vittoria del Frosinone allo Stirpe per 2-1. E a proposito di precedenti, Dybala è un altro che quando vede rossoblù si accende. Il Grifone, infatti, è la seconda vittima preferita della Joya in carriera con 11 gol all’attivo, subito dopo l’Udinese - 13 reti - e al pari della Lazio.
Un mese fa, di questi tempi, partiva la telenoveva che ha portato Paulo ad un passo dall’Arabia. Ora, dopo il suo rifiuto, i rapporti tra il suo agente e Ghisolfi sono buoni e frequenti. Il rinnovo automatico si avvicina, ma non è da escludere che presto possa essere fissato un appuntamento per cercare un nuovo accordo e proseguire insieme.
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