AS Roma

L’ora de mostra’ quanto valemo

Si torna in campo, da sosta a sosta sei gare tra coppa e campionato. La Roma a caccia di vittorie per cancellare la falsa partenza

Daniele De Rossi

Daniele De Rossi (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
13 Settembre 2024 - 07:00

Siamo pronti a ricominciare. Finalmente la prima sosta per gli impegni delle nazionali è alle spalle e, dopo il primo e non fortunato assaggio di fine agosto, è pronta a tornare in campo la Roma. Dopodomani, alle 12.30, la squadra di De Rossi sarà in scena al Ferraris di Genova, per sfidare il Genoa di Gilardino. Una trasferta non semplice, nella quale però la Roma cerca la vittoria, per buttarsi alle spalle i due punti raccolti nei primi 270 minuti di campionato e guardare al futuro prossimo con un po’ più di ottimismo.

Il “six pack” in 21 giorni

Addio al calcio d’estate con una partita a settimana, stanno per tornare i ritmi a cui, per fortuna, negli ultimi anni siamo stati abituati da settembre a maggio - pagandone forse il prezzo sì, ma divertendoci in giro per l’Europa a differenza di tanti altri. Da martedì, infatti, tornano in campo anche le coppe europee, con la prima tre giorni dedicata esclusivamente alla Champions. Una particolarità introdotta quest’anno dalla Uefa, che darà modo comunque a Daniele De Rossi di poter gestire da  domenica a domenica i primi due impegni in calendario. Dopo il match di Marassi, infatti, la Roma tornerà in campo soltanto sette giorni più tardi, alle 15, con la visita dell’Udinese all’Olimpico. Da lì in poi si alzeranno definitivamente i giri: Udinese, Athletic Club e Venezia, tutto in una settimana, tutto a casa nostra. Tre partite di fila da giocare di fronte ad oltre 60.000 romanisti, se cercavate un frammento d’annata in cui far valere il famigerato “fattore Olimpico” eccolo servito. Passato il trittico nella Capitale, prima della successiva sosta - fissata per il fine settimana del 12-13 ottobre - si chiuderà con due trasferte: quella in Svezia contro l’Elfsborg e, sempre a nord ma molto più giù, all’U-Power Stadium di Monza. Sei partite in ventuno giorni, il calendario accelera, starà alla Roma tenere il passo.

La rincorsa sulla media

Guardando solo agli impegni in Serie A, quindi, le due trasferte di Genova e Monza saranno intervallate dal doppio impegno casalingo contro Udinese e Venezia. L’inizio di campionato ci ha insegnato - non che ne avessimo bisogno o ne sentissimo la necessità - di come ogni impegno, anche quello più semplice sulla carta, rimane poi complicato da affrontare. Non crediamo però di fare torto a nessuna di queste squadre se non consideriamo i prossimi come impegni proibitivi e, la contemporanea presenza nelle prossime quattro giornate di diversi big match, rende questa parentesi di stagione un’opportunità da sfruttare per la Roma. In estate, De Rossi ha parlato di una media da due punti a partita come obiettivo da raggiungere. Ecco, qualora Pellegrini e compagni dovessero riuscire nell’impresa di fare filotto, potrebbero andare alla prossima sosta a 14 punti dopo 7 giornate cancellando, di fatto, la falsa partenza.

Mi apro alla chiusura

Non solo il campionato però, come detto sta per tornare anche l’appuntamento con le notti di Europa League, competizione sfiorata due stagioni fa e onorata l’anno scorso. Si partirà con la sfida all’Athletic Club di Bilbao, che poi è anche la città in cui si terrà, il 21 maggio del 2025, la finale della competizione. Si inizia dove si vuole finire. Che sia di buon auspicio. Dopo il match contro gli spagnoli sarà il tempo del viaggio in Svezia per fare visita all’Elfsborg. Gare, anche queste, alla portata della Roma sulla carta. Roma che dovrà provare, come per la Serie A, ad accantonare punti in vista di momenti più duri - dopo la seconda sosta stagionale arriveranno sfide come Roma-Inter e le trasferte sul campo della Fiorentina e del Tottenham. Nella nuova Europa League con la “fase campionato” sarà fondamentale arrivare, a fine gennaio e dopo 8 giornate, tra le prime 8, per provare ad evitare l’andata-ritorno del playoff. In una stagione così fitta d’impegni, risparmiarsi un turno aggiuntivo e accedere agli ottavi di finale potrebbe rappresentare un vantaggio non da poco. Si riparte, buon viaggio Roma.

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