Gala-Zale: si tratta

Si tratta a oltranza. O meglio, finché la finestra di mercato in Turchia sarà aperta o finché il Galatasaray avrà ancora voglia e interesse nel farlo, prima di virare con forza su un piano B già individuato, quel Mario Rui passato anche lui dalle parti di Trigoria. Ma per vedere Zalewski in azione nella Premier Lig turca manca ancora la fumata bianca. Non è venuta meno la volontà comune, ma le cifre sul tavolo ancora non quadrano.

Impazienza turca

Per i piani degli emissari del club di Istanbul si è già andati oltre il tempo massimo. Lo testimonia il fatto che per ben due volte il volo di ritorno è stato spostato, prima a metà pomeriggio poi alle 23 e infine rinviato a oggi. Ma non hanno intenzione di abbandonare il tavolo della trattativa senza il sì della Roma, convinti di aver fatto il massimo, sia di aver presentato una buona offerta che di aver riservato al calciatore un ingaggio importante. Ma se il calciatore, già nella giornata di lunedì, aveva dato il suo ok alla proposta quinquennale di poco superiore ai 2 milioni di euro, ieri il club giallorosso ha respinto al mittente la prima offerta formulata attorno ai 7 milioni di euro. Serve arrivare ad un incasso di almeno 10 milioni per far felice la famiglia Friedkin e ottenere il via libera. Già in serata il club turco aveva riformulato la propria proposta aggiungendo alcuni bonus, avvicinandosi alle richieste dei giallorossi.
La sensazione, per i presenti al tavolo, è che l’accordo verrà trovato e formalizzato nella giornata di oggi. Anche perché le alternative sondate dal Galatasaray (Mario Rui e Laurienté) non convincono appieno la dirigenza turca: in sostanza, meglio fare uno sforzo in più per un profilo come Zalewski che “risparmiare” o andare oltre al budget stanziato.

Nicola aspetta

In campo ieri alle 18, per la seduta pomeridiana andata in scena a Trigoria, era presente anche Zalewski. Il calciatore polacco ha raggiunto da giorni un accordo con il Galatasaray e ieri è stato semplicemente spettatore della trattativa andata in scena tra i due club. Non che l’idea di rimanere a Roma gli dispiaccia, ma senza aver ricevuto il minimo approccio per il rinnovo contrattuale con la Roma, l’esterno si sente in uscita da diversi mesi e di conseguenza, soprattutto nelle ultime ore, ha fatto tutte le valutazioni del caso. Prima il PSV, ora il Galatasaray: la scelta è ricaduta sull’offerta turca.
Oggi il dentro e fuori. Istanbul con Osimhen e Icardi, agli ordini di Buruk. Oppure la Roma, casa sua, con Dybala e Pellegrini, agli ordini di DDR. Ancora poche ore e conoscerà il suo futuro.