AS Roma

Dovbyk prova per Genova Rientro vicino per Le Fée

Nel pomeriggio la ripresa. Nessun allarme per Pelle dopo lo stop

Artem Dovbyk

Artem Dovbyk (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
10 Settembre 2024 - 07:00

A poche ore dal termine della tornata di gare delle nazionali in cui sono impegnati i vari romanisti, il bilancio è meno preoccupante rispetto a quanto sembrasse qualche giorno fa. Resta qualche acciaccato e un paio di situazioni da valutare, ma per il match contro il Genoa De Rossi non sarà costretto a fare la conta dei disponibili. Chi sarà attentamente monitorato è Artem Dovbyk, alle prese col fastidio all’adduttore che lo aveva fermato successivamente alla sfida contro la Juventus a Torino, nella scorsa giornata di campionato. Se l’ucraino non dovesse farcela a risultare completamente ristabilito per la trasferta di Genova, l’alternativa più quotata al momento per occupare la posizione al centro dell’attacco risponde al nome di Paulo Dybala. La tentazione di un reparto denso di tecnica e rapidità - con Soulé e Saelemaekers ai lati e la Joya falso nove - è forte, anche se Shomurodov si è ben comportato negli spezzoni di gara disputati fin qui. Peraltro è proprio dell’uzbeko  l’unico gol realizzato dai giallorossi in partite ufficiali.

Se l’attacco è ancora un rebus, a centrocampo Enzo Le Fée ha completamente recuperato e tornerà in gruppo già oggi, alla ripresa degli allenamenti. Il convincente esordio di Koné nel finale dell’ultima sfida contro i bianconeri può dar vita a una coppia di intermedi tutta francese. Molto dipenderà dalle condizioni di Pellegrini e Baldanzi, rispettivamente alle prese con i postumi di una contrattura e di una contusione. Entrambi però sono rimasti nei ritiri azzurri (Nazionale maggiore e Under 21) e non preoccupano. Così come al momento non destano allarmi Angeliño ed El Shaarawy, che nella settimana passata hanno svolto lavoro individuale essenzialmente per trovare la forma migliore. Destinati a lavorare ancora per recuperare la condizione precedente all’estate sono gli ultimi arrivati, Hermoso e Hummels. Entrambi hanno trascorso i tre mesi fra la fine della scorsa stagione e l’inizio di questa lontano dai ritiri. Finché i due centrali presi a parametro zero non daranno le garanzie fisiche che i loro curricula suggeriscono, l’ipotesi più volte ventilata di una difesa a tre sarà rimandata. Domenica prossima a Genova la linea arretrata resterà a quattro: si va verso la conferma della collaudata coppia Mancini-Ndicka, con Celik e Angeliño ai fianchi.

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