Pellegrini in dubbio, Artem spera
Niente rientro anticipato per il 7, che vola con l’Italia a Budapest. Domani nuovi test per Dovbyk
Genova per chi? Inizia la settimana che riporterà in campo la Roma, con la trasferta a Marassi, contro il Genoa di Gilardino, in programma domenica. Nel lunch match - così vengono chiamate dalle tv le partite delle 12.30 - della quarta giornata, la squadra di De Rossi andrà a caccia della prima vittoria in campionato, dopo i pareggi di Cagliari e Torino intervallati dalla brutta sconfitta interna contro l’Empoli. Ma l’interrogativo per DDR è, per l’appunto, con chi?
La prima sosta della stagione ha svuotato il Fulvio Bernardini, con 19 calciatori che hanno risposto alla chiamata delle rispettive nazionali. Il primo a fare ritorno, anzitempo, è stato Artem Dovbyk. Il centravanti ucraino ha accusato un fastidio all’adduttore dopo Juventus-Roma e, dopo una visita fatta anche dallo staff della nazionale, è tornato a Trigoria. La stessa sorte sembrava dover toccare anche a Lorenzo Pellegrini. Il capitano, mandato in campo da Spalletti per Francia-Italia con la numero 10 sulle spalle, è stato sostituito all’intervallo, lamentando una contrattura muscolare. Nella serata di sabato sembrava imminente il suo rientro nella Capitale ma ieri dopo un ulteriore controllo - nello staff azzurro c’è anche Walter Martinelli, fisioterapista della Roma - si è optato per una sua permanenza. Ieri, nella rifinitura della vigilia, Pellegrini si è allenato a parte, ma sarà insieme alla squadra a Budapest, dove stasera alle 20.45 l’Italia affronterà Israele nella seconda giornata di Nations League. Come lui, anche Baldanzi è rimasto nel ritiro dell’Italia Under 21, nonostante la forte contusione rimediata durante il match contro San Marino, e domani spera di poter dare il suo contributo nella sfida ai pari età norvegesi.
Le ipotesi tattiche
Intanto, dopo i giorni di riposo concessi alla squadra e a se stesso, De Rossi domani è pronto a rivedere il gruppo, che con il passare dei giorni accrescerà in numero. Domani pomeriggio, alla ripresa, sono previsti nuovi test fisici per Dovbyk, che comunque dovrebbe lavorare a parte almeno fino a giovedì. Considerando l’assenza di lesioni, se Artem dovesse riuscire a tornare in campo con i compagni a 72 ore dalla gara di Marassi potrebbe sperare ancora in una maglia da titolare. In caso contrario, l’ipotesi più accreditata al momento è quella di vedere Dybala punta mobile, con il connazionale Soulé e Saelemaekers ai suoi lati.
Difficile, invece, pensare a Pellegrini dal primo minuto a Genova. Aspettando i rientri di Pisilli e Koné però, DDR lavorerà già da domani con Le Fée, ormai completamente ristabilito dopo lo stop al ginocchio. Proprio Enzo potrebbe portare quella qualità che verrebbe meno con l’assenza del capitano, ma è comunque presto per lanciarsi in ipotesi.
Per quanto riguarda la difesa, invece, lo staff continua a monitorare le condizioni dei nuovi arrivati Hummels e Hermoso. Entrambi, avendo trascorso un’estate da svincolati, non hanno i benefici fisici della preparazione, ma stanno lavorando duro per essere pronti il prima possibile. Nel frattempo si scalda la coppia Mancini-Ndicka, con Celik e Angeliño sulle fasce. Lo spagnolo ed El Shaarawy, che nell’ultima seduta di sabato hanno svolto lavoro personalizzato, non preoccupano e ci saranno.
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