Dall’Italia alla Polonia: Zale dà segnali di ripresa
Ottimo in Nazionale, forte per DDR. Zalewski ora vuole il riscatto
Adesso o mai più. Il periodo - molto lungo - di difficoltà attraversato da Zalewski con la maglia della Roma è fuori discussione, e il giovane prodotto del vivaio romanista difatti sembrava essere finito ai margini della squadra, tanto da essere considerato una delle più probabili cessioni della sessione di mercato appena conclusasi. Nonostante ciò, vuoi per le poche occasioni di mercato presentatesi, vuoi per la fiducia conferitagli da De Rossi stesso, Zalewski ad oggi fa ancora parte della rosa e DDR sembra voler trovare il modo di rilanciarlo.
Uno dei più promettenti prodotti del vivaio romanista, nonché gioiellino giallorosso visto nei primi 4-5 mesi in prima squadra, fino ad oggi sembravano essere solamente uno sbiadito ricordo, ma Zalewski potrebbe avere ancora un’ultima chance da giocarsi. Dall’inizio della stagione infatti De Rossi lo sta mandando in campo con continuità e, nonostante i giudizi alcune vole pretestuosi nei suoi confronti, l’esterno polacco non ha sfigurato affatto. 3 passaggi chiave in altrettante partite di campionato che potevano tranquillamente diventare 3 assist se Pellegrini e Dovbyk non avessero sbagliato dei gol facili. Suo l’assist sciupato dal 7 romanista nel secondo tempo di Cagliari e sempre suo il passaggio decisivo per Dovbyk contro l’Empoli, con l’ucraino che a porta vuota ha mancato il pallone di tacco. Nulla di trascendentale, vero, ma se i suoi compagni di squadra avessero trasformato in gol quelle facili occasioni, ad oggi parleremmo di un esterno con già due-tre assist messi in cascina nelle prime giornate, già molto meglio rispetto quanto ci aveva fatto vedere nelle due precedenti stagioni. A confermare comunque un buon momento di forma, la grande serata vissuta con la maglia della Polonia.
La sua Nazionale ha vinto per 3-2 contro la Scozia con Zalewski che è stato il protagonista assoluto grazie a due calci di rigore procurati e al gol vittoria siglato al minuto 97. Di certo non si tratta della prima volta che vediamo uno Zalewski completamente diverso tra Roma e Nazionale. Anche nella passata stagione Nicola ha alternato prestazioni alla “Dottor Jekyll e Mr. Hyde”, ma questa volta qualche piccolo segnale di ripresa c’è stato anche con la maglia giallorossa. La speranza ovviamente è che Zale possa tornare ad essere il gioiellino che avevamo apprezzato in Primavera e agli esordi con i grandi. I treni sembravano essere finiti, ma forse c’è un’altra possibilità. Forse c’è un’ultima chiamata
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