AS Roma

Il mercato passa per Piazza di Spagna. Diciotto i connazionali prima di Hermoso

L’ex Atletico Madrid è il diciannovesimo spagnolo nella storia del club: negli ultimi 11 anni ne sono arrivati 7

Mario Hermoso

Mario Hermoso (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Pietro Laporta
04 Settembre 2024 - 07:00

Roma, Piazza di Spagna. La nota zona della Capitale segna le coordinate di questo “mercato dopo il mercato” Romanista, che ha visto riempire la casella dell’ultimo difensore centrale dopo la fine della sessione estiva (e vista l’uscita di Smalling, potrebbe non essere finita qui). Sfumato Danso, i giallorossi si sono rivolti in terra spagnola per trovare il nuovo rinforzo, e così dal mercato degli svincolati è arrivato Mario Hermoso, alla prima esperienza lontano dal suo paese. Visto il passato, il difensore spagnolo perciò magari dovrà abituarsi alla Roma, la Roma però non dovrà abituarsi ad un centrale proveniente da Madrid e dintorni: si pensi infatti che tre degli ultimi quattro difensori centrali acquistati dal club sono di nazionalità spagnola (Hermoso incluso): fatta eccezione per Evan Ndicka, a rinforzare la retroguardia sono stati Diego Llorente, arrivato nel gennaio 2023,  e Dean Huijsen, nato ad Amsterdam ma con passaporto spagnolo. 

Con Hermoso salgono a 19 i giocatori della Roma provenienti dalla Spagna: un rapporto consolidato nelle ultime stagioni, se si pensa che fino a 15 anni fa erano stati soltanto 5 gli spagnoli con la Lupa sopra il petto. Il primo fu Joaquin Peiró: il centravanti, in giallorosso dal 1966 al 1970, indossò anche la fascia da capitano nelle ultime due stagioni, e vinse una Coppa Italia. La partenza di Peiró coincise con l’arrivo del connazionale Luis del Sol, per due anni alla Roma. Passarono 25 anni da Del Sol prima che un altro spagnolo sbarcasse a Roma: nel ‘97 arrivarono nella Capitale Ivan Helguera e Cesar Gomez. Il primo non fu all’altezza delle aspettative riposte nei suoi confronti, e lasciò dopo un solo anno; il secondo giocò soltanto tre partite, due delle quali da sei minuti, la terza disastrosa in un derby. Da Pep Guardiola nel 2003 si passa direttamente al 2011, quando Bojan Krkic riapre la tradizione: dopo di lui, le meteore José Angel, Iago Falque, Ivan Marcano. Nella stagione 2019-20 altri tre: arrivano Pau Lopez e, a gennaio, Carles Pérez e Gonzalo Villar. La breve esperienza di Pedro, i gol di Mayoral, fino agli ultimi arrivi in difesa (inclusi Angeliño e Sangaré): negli ultimi 7 anni sono 11 gli acquisti spagnoli. Ultimo di questi, Hermoso: buena suerte, Mario

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