AS Roma

Adesso la Roma sa anche correre

Più chilometri percorsi rispetto alla Juventus

Cristante durante Juventus-Roma

Cristante durante Juventus-Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
03 Settembre 2024 - 07:00

Alzi la mano chi era pronto a scommettere su una Roma in grado di correre di più e in maniera più proficua della Juventus di Thiago Motta. O che sarebbe stato Cristante (sì, proprio lui) l’uomo a macinare più chilometri nella notte dell’Allianz Stadium. 

Nella sfida contro la Juventus la Roma era chiamata a reagire, dopo l’opaco inizio di campionato con Cagliari e Empoli. E il reparto che era finito maggiormente nell’occhio della critica è stato senza dubbio il centrocampo. Poco aveva influito Le Fée, tanto aveva invece confermato, in tema di limiti, il terzetto composto da Cristante, Paredes e Pellegrini. C’era bisogno di cambiare, uomini e meccanismi, inserendo più gamba e più intensità nel cuore del campo. La sorprendente intuizione di De Rossi è stata l’inserimento tra i titolari di Niccolò Pisilli: secondo i dati pubblicati dalla Lega Serie A, è stato lui l’uomo chiave nella gara dei giallorossi. Ben 8 i chilometri percorsi,  38 i palloni toccati e 2 le occasioni da gol, con il 93% di passaggi riusciti ad impreziosire la sua prima partita da titolare con la maglia della Roma. Le gambe non hanno tremato dall’emozione, la prestazione è solo la prima di un percorso di crescita che lo porterà ad avere sempre più spazio all’interno delle rotazioni di De Rossi. 

Qualità sì, ma anche corsa

Se c’è un dato che senza dubbio sorprende, analizzando il report della sfida contro la Juve di Motta, è quello relativo ai chilometri percorsi e alla rapidità di passo. Non che sia stata una gara ad altissima intensità, ma una delle preoccupazioni maggiori alla vigilia era proprio il ritmo della squadra bianconera, l’interrogativo se i giallorossi sarebbero stati in grado di tenerlo.

La risposta è sì: la Roma ha corso di più. Prendendo in esame le tre fasi di “jog”, “run” e “sprint”, i giallorossi sono stati superiori agli avversari: 101,6 km percorsi a fronte dei 99.4 dei bianconeri, ma anche più ritmo nelle gambe romaniste con una velocità media (6.76 km/h) superiore a quella juventina (6.62 km/h). Chiaro che la corsa vada sempre contestualizzata, ma in una sfida così equilibrata tenere botta alla corsa della Juventus ha contato e anche molto.

I singoli

Dicevamo di Cristante, l’uomo che ha percorso più chilometri di tutti (10.9), di Baldanzi che ha fatto registrare la velocità più alta in “run” (11.04) o di Pellegrini, nello sprint tra i più positivi (32.3). 

Un centrocampo, quindi, più di passo, al quale si è aggiunto anche Manu Koné. Solo 19 minuti a sua disposizione, ma ha già fatto capire cosa sia in grado di dare alla Roma. Che ora sa anche correre. Un punto di partenza, dopo la sosta servirà un altro sprint.

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