AS Roma

C’è Hermoso, ora Mats

Ieri l’arrivo a Fiumicino dello spagnolo: attesa l’ufficialità. Hummels l’ultimo tassello per completare la difesa. Oggi le visite di Smalling con l’Al-Fayha, anche Joao Costa in uscita

Mario Hermoso

Mario Hermoso (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
02 Settembre 2024 - 07:00

Maglietta a maniche corte, borsa a tracolla e sguardo deciso. Così Mario Hermoso si è mostrato pronto per dare il via alla sua avventura nella Capitale. Il mancato arrivo di Danso (causa visite mediche non andate a buon fine) e la rinuncia a Djaló hanno portato la Roma a virare sul centrale, classe 1995, svincolato. E ieri lo spagnolo ha goduto per la prima volta del sostegno dei tifosi quando, intorno alle 14, è atterrato all’aeroporto di Fiumicino. Una presenza non massiccia (circa una ventina di persone), ma comunque calorosa. Bambini e adulti hanno chiesto autografi e foto al nuovo arrivato in città; uno piccolo sostenitore, per l’occasione, ha esposto un cartellone interamente in lingua spagnola rivolto a Hermoso: “Benvenuto, daje Roma! Potresti firmare la mia maglietta, per favore?”. Lui non si è lasciato travolgere dall’emozione. Tanta concentrazione negli occhi del ragazzo, uscito con decisione dal Terminal 1. Ma una volta nel van che lo avrebbe portato lontano dall’aeroporto ha ricambiato, con gesti di stima, l’affetto di chi era giunto lì per accoglierlo. Le visite mediche (già svolte) e la firma sul contratto valido fino al 30 giugno 2027 sanciranno l’ufficialità del trasferimento, che arriverà a breve.

Esperienza dalla Liga

Un metro e ottantaquattro centimetri pieni di esperienza, dopo una carriera trascorsa in Spagna. Le giovanili del Real Madrid, fino al Castilla; il Valladolid; l’Espanyol; poi l’Atletico Madrid, dove ha trascorso cinque anni intensi, vincendo tra l’altro un campionato (nella stagione 2020-21). Andrà ad aggiungere sicurezza, capacità in impostazione e reattività al reparto difensivo a disposizione di Daniele De Rossi. La solidità è il suo forte: 174 partite con i colchoneros non sono poche; lo stesso si può dire delle 45 apparizioni accumulate nel 2023-24. Anno durante cui, oltretutto, ha saltato forzatamente solo tre partite per infortunio muscolare. Ieri sera, per ovvi motivi, non ha potuto aiutare i suoi nuovi compagni. Sarà presto in campo, a Trigoria, per iniziare ufficialmente un nuovo capitolo della sua carriera.

C’è chi viene e c’è chi va

Ma Hermoso non era l’unica idea nella testa dei giallorossi. A mercato chiuso il nome di Mats Hummels è tornato di moda. Maiorca e Bologna si sono avvicinate durante l’estate, senza affondare; ora c’è l’occasione per mettere sotto contratto l’ex Borussia Dortmund, anche lui rimasto senza squadra al termine della stagione 2023-24. E anche lui, nel caso in cui dovesse definitivamente approdare alla Roma, regalerebbe ulteriore esperienza al reparto arretrato. Anni trascorsi in Bundesliga, tra il Bayern Monaco e i gialloneri, hanno dato i frutti. La ciliegina sulla torta è il Mondiale vinto nel 2014 con la nazionale tedesca; il più grande rimpianto, forse ancor più di quella del 2024, la finale di Champions League del 2013, giocata con la maglia del Borussia e persa 2-1 contro il Bayern. 
Non andrebbe a occupare uno slot in più nella lista dei calciatori di DDR: Chris Smalling, infatti, si prepara a lasciare la Capitale per approdare in Saudi Pro League, all’Al-Fayha Club. Già oggi l’inglese, dopo la convocazione del tecnico romanista per la gara contro la Juventus (neanche un minuto in campo all’Allianz Stadium), svolgerà a Roma le visite mediche per conto della sua futura squadra, per poi volare verso l’Arabia Saudita. Firmerà un contratto annuale dopo 5 anni trascorsi nella Capitale, più di 100 presenze e quella coppa vinta in quella notte, a Tirana, che ancora scalda il cuore dei tifosi. Resta in uscita anche Joao Costa, per lui si registra l’interesse di club portoghesi e brasiliani.

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