Esperienza e qualità tecnica da Madrid: ecco chi è Hermoso

Dopo i problemi emersi nelle visite mediche per Danso, che ne hanno compromesso il buon esito dell’affare, e la decisione di non affondare su Djaló, la Roma ha virato prontamente sul profilo di Mario Hermoso, difensore centrale spagnolo che si è liberato a fine giugno dall’Atletico Madrid. Il centrale, classe 1995, ha collezionato con i Colchoneros 174 presenze in 5 stagioni. Quasi 35 di media. Inoltre, non ha fatto mancare il suo apporto realizzativo, servendo 6 assist e siglando 10 gol. Un profilo duttile e di esperienza: versatilità dimostrata nelle tante presenze registrate come terzino sinistro, ovvero 53. Esperienza che può portare al pacchetto difensivo giallorosso, anche grazie alle 29 apparizioni in Champions League. Abituato a giocare sia in una linea difensiva a 3 che in una difesa a 4, mancino, è affidabile in fase di impostazione e nel gioco aereo. 1,84, non altissimo per gli standard del difensore moderno, ma lo spagnolo ha saputo dimostrare ottima fisicità. Nell’ultima sessione di calciomercato è stato accostato a Inter e Napoli.

Una carriera in Spagna

Nato e cresciuto a Madrid, Hermoso cresce nella cantera del Real Madrid, fino al trasferimento in prestito al Real Valladolid. Nel 2016/17 torna a casa e rimane una sola stagione al Real Madrid Castilla, prima di essere acquistato a titolo definitivo dall’Espanyol. A Barcellona  colleziona 59 presenze e 4 gol in due stagioni, dove raggiunge la maturità calcistica che lo porta alla corte di Diego Simeone all’Atletico Madrid. Con i Colchoneros vince il campionato spagnolo nel 2020-21, stagione in cui ha registrato 38 presenze, 2 gol e 1 assist. L’esordio in nazionale arriva nel 2018, anche se con la Roja, al momento, vanta cinque presenze.

Solido e propositivo

Anche i dati dell’ultima stagione dimostrano la tecnica e la solidità difensiva. Lo spagnolo presenta una media di 6 passaggi progressivi ogni 90’ e un 94% di passaggi completati nell’arco del match. In difesa il numero che spicca è sicuramente quello dei palloni recuperati: 6 a partita. Ora Hermoso è pronto a tornare in campo, sotto la guida di Daniele De Rossi.