AS Roma

«Roma, che passione»

L’ex Milan si presenta: «Se posso scegliere preferisco giocare alto a sinistra. Ringrazio i Friedkin per l’opportunità. De Rossi vuole riportare la Roma dove merita di stare»

Alexis Saelemaekers

Alexis Saelemaekers (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Pietro Laporta
31 Agosto 2024 - 07:00

Primo dei due acquisti annunciati ieri dalla Roma, Alexis Salemaekers arriva a questa nuova avventura con un bel bagaglio di esperienza ma con margini di miglioramento promettenti dovuti alla giovane età. L’attaccante 25enne arriva nella Capitale con all’attivo già uno Scudetto conquistato nel 2022 con il Milan, e con la qualificazione in Champions League ottenuta con il Bologna. «Quando sono arrivato al Milan ero ancora giovane, non avevo ancora scoperto cosa fosse il calcio nelle grandi squadre. Il fatto di essere ogni giorno con giocatori come Ibrahimovic o Giroud mi ha insegnato tanto. Anche il fatto di aver vinto con il Milan lo scudetto penso sia stato importante. Poi quando sono arrivato al Bologna ho preso un po’ più l’immagine di un giocatore importante, soprattutto per il gruppo e questa è una cosa che non avevo ancora mai avuto. Mi ha dato una responsabilità che mi ha cambiato» ha detto il belga ai canali ufficiali della Roma. «Voglio ringraziare i Friedkin per l’opportunità” - esordisce il nuovo numero 56 (sarà il primo a scendere in campo con questo numero) - fattori importanti per la scelta sono stati il mister, con cui parlando in chiamata in settimana ho capito quanto desideri riportare la Roma dove merita; oltre a quello anche la dimensione del club a livello internazionale e la passione dei tifosi: anche soltanto quando cammini per le strade di Roma riescono a farti capire l’amore per questa squadra».  

L’amicizia con Svilar

Saelemaekers sarà il quarto belga del club, dopo Nainggolan, Vermaelen e Lukaku. Quarto e mezzo per la correttezza, contando anche Svilar, che possiede il passaporto belga ma è nato in Serbia e che con la Serbia ha debuttato. «Conosco Mile da bambino, siamo cresciuti insieme all’Anderlecht. È un buon amico». Nonostante la nazionalità belga, Alexis ormai parla bene in italiano, e il Forza Roma che pronuncia a Fiumicino appena atterrato vanta una sicurezza da Romano Doc. Chissà se avrà tempo di diventarlo: la formula con cui si è chiusa l’operazione è quella del prestito, e lo stesso Saelemaekers nel post Instagram con cui ha salutato il Milan ha scritto: «Ci vediamo presto». 

Il futuro si vedrà, il presente è a Roma, dove al prossimo match raggiungerà il traguardo delle 200 presenze in carriera: «È un gran numero, penso che posso già essere fiero del percorso che ho avuto. Sono molto contento di raggiungere questo traguardo qui a Roma, spero di regalare ai tifosi un gol per questo traguardo». La speranza è dunque quella di segnare un gol che possa render felici i romanisti, dopo anni in cui il nome Saelemaekers sul tabellino aveva significato delusioni. La Roma è infatti la sua vittima preferita, sono tre i gol segnati ai giallorossi: il primo in un Milan-Roma finito 3-3 ad ottobre 2020, il secondo in Roma-Milan dell’aprile 2023 (curiosità, i marcatori furono proprio Abraham e Saelemaekers, i due protagonisti dello scambio). 

Competitività sulla sinistra

In che ruolo lo farà, poco importa: «In campo mi sento a mio agio ovunque, però se posso scegliere preferisco giocare alto a sinistra, è lì che l’anno scorso ho giocato la maggior parte delle partite». Salemaekers è pronto a giocarsi dunque il posto con un altro ex Milan, El Shaarawy, con Zalewski che cercherà di scalare posizioni. De Rossi ora ha a disposizione gli esterni che servivano sulla sinistra: «Ho trovato nella sua mentalità un po’ della mia, sono un giocatore che vuole sempre dare il massimo sul campo e aiutare la propria squadra».

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