Arriva Koné, ma la difesa è in attesa
Dopo Danso salta anche Djaló, che torna a Torino. Quinquennale per Manu. Hermoso e Hummels le idee a zero
E non finisce qui. Scoccata la mezzanotte del 31 agosto, chiusi i battenti del mercato estivo 2024, il mercato della Roma non si è ancora completato. Come una cenerentola arrivata troppo tardi, la dirigenza romanista non è riuscita a completare in tempo la rosa da mettere a disposizione di De Rossi e proverà a farlo nei prossimi giorni, sfruttando i tempi supplementari - leggasi il mercato degli svincolati.
Già, perché nonostante dalla Capitale ne siano passati - e andati via - due di centrali difensivi nel giro di poco più di ventiquattrore, alla fine a Trigoria non ne è arrivato neanche uno. Dopo aver visto sfumato Kevin Danso per le criticità emerse dalle visite mediche sostenute nella giornata di giovedì - test ai quali non è corrisposta l’idoneità sportiva - lo stesso destino, più o meno, è toccato a Tiago Djaló. Il portoghese classe 2000 ieri mattina ha viaggiato da Torino per raggiungere Roma, dove fino al primo pomeriggio si è sottoposto alle visite del caso, con analisi più approfondite del solito, visto il suo pregresso con la lesione al legamento crociato di marzo 2023 dalla quale, a conti fatti, non è mai tornato in campo. Una situazione nota, tanto da far considerare dalla dirigenza della Roma Djaló solo come alternativa d’emergenza. L’accordo con la Juve era stato trovato in poche ore: prestito oneroso - un milione - con diritto di riscatto a 9 milioni di euro. Le firme, però, non sono mai arrivate.
Il club di Trigoria ha congelato Tiago nell’Hotel Hilton Rome Eur La Lama - sede della chiusura romana del calciomercato e alloggio temporaneo di diversi nuovi arrivati in giallorosso - dove l’ex Lille ha atteso un responso. Nel frattempo, l’accoppiata Ghisolfi-Souloukou ha provato a vincere, senza riuscirci, il braccio di ferro con il Siviglia per Badé. Intorno all’ora di cena, c’è chi sostiene per volontà della Roma chi per il malumore di Djaló, i due club hanno fatto sapere che la trattativa era ormai saltata.
Eppure, non è finita. La Roma conta ancora di inserire un centrale o due, qualora Smalling nelle prossime ore dovesse partire direzione Arabia. Il nome in pole position, in questo momento, è quello di Mario Hermoso. Svincolato dall’Atletico Madrid, lo spagnolo classe 1995 era stato cercato in estate da Inter e Napoli e potrebbe completare il pacchetto di centrale di De Rossi. L’alternativa, sempre calda, risponde al nome di Mats Hummels, ancora libero.
Dimmi Koné
Se per il difensore bisognerà attendere ancora, le ultime ore di mercato hanno portato all’ufficialità di Manu Koné. Il centrocampista, convocato pochi giorni fa dalla Francia per i prossimi impegni di settembre, è sbarcato all’aeroporto dell’Urbe dopo pranzo. Test fisici e firma sul contratto, da 3 milioni all’anno e fino al 2029, prima di scattarsi le foto con la sua nuova maglia numero 17 e rilasciare la prima intervista da giocatore romanista - intervista che verrà pubblicata sui canali ufficiali del club in giornata. De Rossi ha finalmente il suo centrocampista tutto intensità, in grado di cambiare il passo e dare una marcia in più al reparto, sostituendo al livello numerico Bove che ieri è passato alla Fiorentina in prestito. L’accordo - non semplice da raggiungere - con il Borussia Monchengladbach è arrivato sulla base di 18 milioni, più 2 di bonus.
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