AS Roma

Le Fée, il dubbio resta

In vista della sfida dell’Allianz di domenica sera, un occhio all’infermeria e uno al mercato. La squadra torna in campo: il francese difficilmente sarà recuperabile, DDR studia i possibili cambi

Enzo Le Fée

Enzo Le Fée (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
28 Agosto 2024 - 07:00

Trigoria riapre i battenti per la squadra giallorossa dopo lo scarico di lunedì e il giorno di riposo concesso da De Rossi nella giornata di ieri. L’obiettivo è chiaro: rialzarsi subito dopo l’avvio a dir poco in salita nelle prime due partite di campionato con Cagliari in trasferta e Empoli in casa. Un obiettivo logico, ma non per questo facilmente perseguibile. Ad aspettare la Roma domenica sera alle 20.45 sarà la lanciatissima Juventus di Thiago Motta. Sei punti in due partite, sei gol fatti e zero subiti. Vince e convince, con tanto di inserimento di giovani in campo. In più, dopo Conceiçao e Nico Gonzalez, i bianconeri ufficializzeranno tra oggi e domani il tanto atteso Teun Koopmeiners (e non sono esclusi altri acquisti). Uno scenario sulla carta molto preoccupante. 
Anche in questo senso Daniele De Rossi, oltre a guardare al campo ha gli occhi rivolti al mercato. L’arrivo di Danso (da vedere se sarà disponibile per domenica sera) rimette a posto i numeri nel reparto arretrato dopo la partenza di Kumbulla, ma - nelle intenzioni del club e nelle aspirazioni del tecnico - non finirà qui. Intanto DDR dovrà fare di necessità virtù con quelli che ha. Non avrà, però, Enzo Le Fée dopo l’elongazione al tendine del ginocchio (che l’aveva tenuto lontano dai campi l’anno scorso per quasi due mesi) patita durante l’esordio casalingo con l’Empoli, dopo una settimana in cui non aveva potuto allenarsi liberamente per il risentimento che si era fatto vivo già a Cagliari. Il francese, partito fuori anche con i toscani, ma risultato uno dei più propositivi e mobili all’ingresso in campo, con tutta probabilità non sarà rischiato a Torino neanche se dovesse migliorare visibilmente. Per questo De Rossi, che finora ha lavorato in vista della stagione ufficiale quasi sempre con gli stessi 11, pensa ai possibili cambi per una squadra che «vada (più) forte» con qualche apprensione in più, perché Enzo avrebbe rappresentato l’apporto più logico alla squadra lenta e prevedibile vista contro la squadra di D’Aversa. Il mercato dirà anche se Zalewski, più pronto di El Shaarawy al momento se De Rossi opterà per il 4-3-3, e Bove (senza arrivare a Pisilli...), sicuramente più dinamico dei tre centrocampisti visti domenica scorsa, saranno rimasti e quindi da prendere in considerazione. Altro dubbio: Dybala e Soulé sfideranno l’ex squadra insieme o uno alla volta? Da oggi il campo tornerà a parlare.

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