Per Danso il rilancio è pronto

Non sarà di certo una sconfitta, seppur inattesa e dolorosa, a cambiare i piani e le strategie di mercato della Roma. Ma di certo, con soli quattro giorni a disposizione si alza l’asticella delle aspettative e aumenta la pressione sull’operato di Florent Ghisolfi, chiamato a completare in poche ore una rosa apparsa, colpevolmente, ancora un cantiere aperto. Diverse le pedine che mancano all’appello, titolari in grado di aggiungere caratteristiche che al momento non sono presenti in squadra. 
A partire dalla difesa. Registrato l’arrivo nella Capitale del terzino saudita Saud Abdulhamid, ceduto dall’Al-Hilal, le attenzioni e tutti gli sforzi della squadra mercato giallorossa si sono concentrati su Kevin Danso del Lens. Lui l’obiettivo numero uno per rinforzare il reparto arretrato, alla ricerca di un leader e numericamente scoperto, dopo l’uscita di Kumbulla verso l’Espanyol. 
Dopo gli iniziali approcci e una volta incassato il gradimento del calciatore, in un recente passato molto vicino all’Atalanta, Ghisolfi ha intavolato una trattativa lampo con il Lens. Dopo i primi approcci non ritenuti idonei, un secondo tentativo è stato registrato nella giornata di domenica. La proposta romanista si basava sul prestito oneroso, da 1 milione di euro, con l’obbligo di riscatto a 21,5 milioni. In più 1 milione di bonus al raggiungimento di alcuni obiettivi. Ma anche quest’ultima offerta non è stata ritenuta sufficiente per il Lens, che sin dall’inizio ha fissato un tetto per far sì che l’affare potesse andare in porto: non sarebbe state accettate offerte sotto i 25 milioni di euro. 

Servirà quindi uno sforzo in più per portare alla corte di De Rossi il forte centrale austriaco, che dopo la vittoria sul Brest ha praticamente salutato i tifosi del club francese. E ieri, con orgoglio, nelle sue stories Instagram, ha condiviso il miglior undici della giornata, secondo l’Equipe, dove svettava il suo 8 di valutazione nel cuore della difesa. Nel tardo pomeriggio, poi, al di fuori del centro sportivo del club giallorosso La Gaillette è apparso uno striscione di addio: “Auf wiedersehen Danso”. L’offerta decisiva è in arrivo, a Trigoria restano fiduciosi che la trattativa andrà a buon fine.

Andando invece al centrocampo, l’obiettivo principale è senza dubbio Manu Koné del Borussia M’gladbach. Ma la concorrenza si fa sempre più agguerrita e a Trigoria, in attesa di alcune uscite, si stanno ancora facendo i conti sul budget sul quale poter contare, considerando l’esborso per il difensore austriaco di cui scrivevamo poche righe prima. Milan e PSG sono fortemente interessati al profilo del mediano francese: i rossoneri virerebbero dritti su di lui nel caso in cui l’Al-Qadsiah ultimasse l’acquisto di Bennacer; i transalpini, invece, arrivati per ultimi, potrebbero spuntarla accontentando le richieste del club tedesco, superiori ai 20 milioni di euro per il cartellino del calciatore. 
Sul tema invece delle uscite, i giallorossi attendono l’affondo decisivo del West Ham per Tammy Abraham. Le iniziali richieste sono state riviste, dai 30 si è scesi a 25, ma i 20 presentati dagli inglesi potrebbero bastare per strappare il sì di Ghisolfi. E il giocatore è pronto a dire sì pur di tornare a respirare l’aria di casa, di Londra e della Premier.

Non si registrano invece passi in avanti sul fronte Zalewski. L’offerta da 9 milioni di euro del PSV Eindhoven non ha entusiasmato l’esterno polacco, fischiato al suo ingresso in campo nella gara persa contro l’Empoli. Nicola resta in attesa che alcuni approcci da club di Serie A si tramutino in qualcosa di più concreto.
Infine, il capitolo Shomurodov: sembrava solo di passaggio e destinato, prima di Ferragosto, all’MLS, per vestire la maglia dell’Atlanta Utd. Ora, se Abraham dovesse salutare, si andrebbe ad investire in altri ruoli, tra mediana e difesa. E, clamorosamente, Eldor si ritroverebbe a recitare il ruolo di vice-Dovbyk in rosa. Da esubero a protagonista: incredibile, sì ma possibile.