AS Roma

Un gol in 180’, solo due precedenti dal 2000

Capitò con Ranieri nel 2010 e con Luis Enrique l’anno seguente

Claudio Ranieri alla Roma nel 2010

Claudio Ranieri alla Roma nel 2010 (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
27 Agosto 2024 - 07:00

L’attacco giallorosso, per il momento, non punge: sia con Dybala in campo dal 1’ - come contro l’Empoli - sia con la Joya che parte dalla panchina - a Cagliari - la squadra ha faticato a creare occasioni da gol e, di conseguenza, a trovare la via della rete. Un solo gol nelle prime due giornate è un bottino ben misero, che non può non risultare preoccupante, anche perché è tra i peggiori fatti registrare dai giallorossi nel XXI secolo. Dal 2000 in poi, infatti, soltanto altre volte era successo di concludere le prime due giornate di campionato con un solo centro all’attivo. La prima, nella stagione 2010-11, quella cominciata con Ranieri e terminata con Montella in panchina: in quella circostanza, Totti e compagni pareggiarono 0-0 all’esordio in casa col Cesena, quindi furono travolti 5-1 a Cagliari: il gol lo firmò la stessa persona che oggi siede in panchina, Daniele De Rossi. La stagione seguente, la prima della Roma americana e con Luis Enrique in panchina, cominciò con una sconfitta casalinga contro il Cagliari per 2-1, e di nuovo a segnare il gol (purtroppo inutile) fu De Rossi; la gara seguente, a Milano contro l’Inter, terminò con un pareggio senza gol.

Comunque, in entrambi i casi, raccogliemmo un solo punto in due gare, ma trovammo la via del gol prima rispetto a quest’anno. Alla Roma di De Rossi sono serviti infatti 170’ (recuperi esclusi) prima di sbloccarsi: 90’ contro il Cagliari e 80’ con l’Empoli, prima di vedere una rete, che però non è servita a evitare la prima sconfitta stagionale. Anche questo dato è tra i peggiori della storia romanista: soltanto in quattro circostanze ci sono voluti più di 170’ per il primo gol in Serie A. Nel 1933-34, la Roma di Barbesino ne impiegò 189. Nel 1970-71 sconfitta casalinga per 1-0 con la Fiorentina e 0-0 a San Siro con l’Inter, quindi il gol di Amarildo al 40’ col Lanerossi Vicenza fermò il digiuno a 220’. Il dato curioso riguarda la stagione 1974-75, quella del terzo posto: la squadra di Liedholm rimase a secco per  ben 467’, finché Prati non segnò al 17’ della sesta di campionato, regalandoci la prima vittoria.  Nel 1992-93, con Boskov in panchina, la prima rete fu di Caniggia alla terza giornata, dopo 196’ senza reti. Nel 1988-89 invece, proprio come quest’anno, ci vollero 170’: 0-0 col Pescara e successo di misura a Bologna grazie alla rete al’80’ di Desideri.

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