AS Roma

A secco alla prima, in gol alla seconda. Da Dzeko a Lukaku: ora tocca ad Artem

Edin, Tammy e Romelu: digiuno all’esordio in campionato, 2ª partita più fortunata. il numero 11 attende la chance giusta

Edin Dzeko

Edin Dzeko (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
22 Agosto 2024 - 07:00

Dzeko, Abraham, Lukaku e Dovbyk: le ultime quattro punte titolari passate per la Capitale non hanno in comune solo il ruolo. C’è un filo, infatti, che le lega. Ovvero l’esordio con la maglia della Roma, spoglio del primo gol. E non solo. Perché i primi tre hanno rimandato l’appuntamento (sempre in Serie A) solo alla seconda giornata. 

Di fatto, l’avventura di Edin,  terzo miglior marcatore della storia del club (119 reti, più di Amedeo Amadei e Rodolfo Volk), inizia senza la più grande gioia che una partita può regalare a un calciatore. È il 22 agosto 2015; si gioca al Bentegodi, contro il Verona: ma Dzeko non si avvicina alla porta avversaria. Prima un tiro alle stelle, poi un colpo di testa. Decisamente più felice la seconda apparizione, in casa, contro la Juventus, otto giorni più tardi. Dopo il timbro di Pjanic serve raddoppiare e mettere in cassaforte i tre punti. Detto, fatto: ci pensa il bosniaco al 79’, con un colpo di testa che batte Buffon.

Stesso destino per Tammy Abraham. L’arrivo dell’inglese riscalda il cuore dei tifosi romanisti; lui, il 22 agosto 2021, ricambia senza gol. Due gli assist, importantissimi per ottenere i primi tre punti della stagione, e una traversa colpita (incredibilmente simile a quella sverniciata da Dovbyk domenica sera). Nessuna paura: alla seconda in Serie A contro la Salernitana, il 29 agosto, firma una rete con un bel tiro dal limite dell’area permettendo ai suoi di allargare il parziale sul 3-0 (finirà 4-0).
Romelu Lukaku? Anche lui entra di diritto nel club. Perché se alla prima contro il Milan (del 1º settembre 2023) il gol non arriva, ben altro si può dire per quanto riguarda la seconda, nell’impianto di casa, contro l’Empoli. All’82’, infatti, sul 5-0, arriva la prima gioia in giallorosso dell’attaccante belga. Si va sul 6-0, finirà con un 7-0. Una rete forse praticamente inutile ai fini del risultato, ma che inaugura l’avventura nella Capitale di Big Rom.
Adesso tocca ad Artem. La prima col Cagliari non ha permesso ai tifosi di gridare il suo nome a gran voce. La speranza è che la seconda uscita stagionale possa risultare più fortunata per l’attaccante ucraino.  Un gol per presentarsi col botto all’Olimpico. I trascorsi, comunque, fanno ben sperare.

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