AS Roma

Pressing per Djaló

La Juventus chiede 1 milione per il prestito oneroso e 6 milioni più bonus per il riscatto Assignon attende la fumata bianca per sbarcare a Roma: operazione da 10 milioni complessivi

Tiago Djaló

Tiago Djaló (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
21 Agosto 2024 - 07:00

Nove giorni ancora a disposizione di Florent Ghisolfi prima del gong finale che sancirà la fine di questa sessione estiva di mercato. Nove giorni per completare la rosa da consegnare a De Rossi. Gli esuberi da sistemare sono ancora molti e con la grande incognita Dybala, alcuni posti sulla scacchiera giallorossa sono ancora vuoti e hanno bisogno di nuovi innesti. 


Sulla corsia destra tutte le strade portano a Lorenz Assignon, terzino monitorato a lungo in queste settimane e ora Roma e Rennes sembrerebbero vicine alla fumata bianca. I due club hanno trovato un accordo sulla base di un prestito con obbligo condizionato alle prime presenze del giocatore. Un affare complessivo da circa 10 milioni di euro: 2 milioni per il prestito più 8 per l’eventuale riscatto. Domenica Assignon, al termine della partita contro il Lione (gara in cui ha conquistato una maglia da titolare ed è rimasto in campo fino al 73esimo), ha salutato compagni e tifosi e ora attende che i due club sistemino gli ultimi dettagli prima di prendere il primo volo per approdare nella Capitale. 


Oltre alla corsia destra, anche la coppia dei centrali difensivi ha bisogno di ulteriori rinforzi. La Roma ha individuato Tiago Djaló come profilo da affiancare a Mancini, Ndicka e Smalling. Il portoghese solo a gennaio è approdato alla Juventus, ma con i bianconeri è sceso in campo solo per 16’ nell’ultima gara di campionato contro il Monza. Una stagione difficile e complicata a causa della rottura del crociato che lo ha tenuto fermo ai box per gran parte della stagione, ma ora il classe 2000 è alla ricerca del riscatto e la Roma potrebbe essere un’ottima opportunità da sfruttare. I bianconeri chiedono 1 milione per il prestito oneroso e 6 milioni più bonus per il diritto di riscatto ed eventuale percentuale sulla futura rivendita. La Roma starebbe provando a togliere il milione per il prestito oneroso e alzare l’eventuale diritto di riscatto a 7. Le due parti sono al lavoro, con il giocatore che ha già aperto le porte al trasferimento in giallorosso e attende solo la chiusura dell’accordo totale.

Le uscite

Sono ancora tanti i giocatori che potrebbero lasciare la Capitale in questa sessione di mercato e Ghisolfi è al lavoro anche sul fronte delle uscite. Il futuro di Edoardo Bove ancora non è del tutto chiaro e definito, con la Premier League che continua a tenere gli occhi puntati sul nuovo numero 8 della Roma. L’Everton è la squadra che ha mostrato maggiore interesse, ma sui tavoli di Trigoria ancora non è stata recapitata nessuna offerta ufficiale da parte degli inglesi e arrivati a 9 giorni dalla fine del mercato, se non dovesse arrivare l’offerta economica giusta, Bove potrebbe anche rimanere nella Capitale. 
Discorso simile anche per Chris Smalling, ormai diretto verso la permanenza in giallorosso. I club inglesi hanno mollato la presa e il centrale non ha mai aperto le porte al trasferimento in Arabia Saudita e vista la situazione nel reparto difensivo della Roma, DDR non vuole perdere l’inglese. Situazione diametralmente opposta invece quella di Karsdorp (escluso anche dalla lista della Serie A) e di Shomurodov. I due hanno le valigie pronte da tempo e Ghisolfi è alla ricerca di una sistemazione per i due calciatori che non rientrano più nel progetto tecnico di De Rossi. Per l’olandese solo il Besiktas ha mosso passi concreti, ma la trattativa non è mai realmente decollata. 

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