Il “sì” tarda, Paulo torna a Trigoria
Dybala non ha ancora scelto, Roma e Al-Qadsiah in attesa. Con lui gli affetti e gli argentini Paredes e Soulé
Partire o non partire, questo è il dilemma. Un interrogativo profondo che tocca aspetti economici - in primis -, di vita e carriera e che in queste ore riempie i pensieri di Paulo Dybala. In ballo il suo futuro, immediato, che potrebbe vederlo lasciare Trigoria per abbracciare l’offerta dell’Al-Qadsiah, club neopromosso nella Saudi Pro League che, dopo un paio di sondaggi rispediti al mittente, ha proposto alla Joya un triennale da 60 milioni totali più bonus - per un massimo di circa 80 milioni da incassare entro il 30 giugno del 2025.
Inutile nasconderlo, lo scenario dell’argentino che approda in Arabia Saudita sembra essere il più probabile ma, ancora ieri sera, Paulo non aveva ancora pronunciato il suo “sì”. Dal suo entourage, però, non vedono tramontata neanche l’ipotesi di una permanenza e, alcuni, se la augirano anche, a differenza di altri intermediari che non vedono l’ora di concretizzare il trasferimento, incassando così una congrua commissione.
Tra le parti in causa, ovviamente, anche la Roma. Come tutti, anche la società rimane “appesa” alla decisione del calciatore, oltre ad attendere un’offerta formale per il suo cartellino, che a Trigoria giurano di non aver mai trovato nella posta in arrivo. Per arrivare a dama però, oltre all’ok della Joya, dovrà arrivare anche quello della società che, a prescindere dalla partenza del 21, da qui a nove giorni deve acquistare - e parecchio - per completare la rosa da consegnare a Daniele De Rossi in vista della stagione.
A proposito del tecnico di Ostia, questa mattina a Trigoria, dopo il giorno di riposo, la squadra si ritrova al Fulvio Bernardini per cominciare a lavorare in vista della sfida di domencia sera all’Empoli. Nel debutto casalingo - pronto già il tutto esaurito - la Roma cercherà la prima vittoria stagionale, dopo il pareggio maturato a Cagliari tre giorni fa. Per farlo, non è escluso che De Rossi possa puntare anche su Dybala che, all’Unipol Domus, ha dimostrato per l’ennesima volta - non che ce ne fosse il bisogno - di essere il romanista più talentuoso.
Contro i toscani tornerà in campo anche Paredes, che in Sardegna ha scontato il turno di squalifica. L’attuale numero 16 della Roma, nella serata di lunedì, ha cenato proprio in compagnia di Dybala e dell’altro amico argentino Soulé - convinto ad approdare a Trigoria qualche settimana fa anche, in parte, dalla presenza della Joya. Con loro Paulo si è consigliato, così come con i suoi affetti più stretti. Da qualche ora, nella Capitale, l’ha raggiunto sua mamma Alicia. Con lei e con Oriana sta continuando a riflettere sul da farsi, ma stimare le tempistiche per la scelta definitiva è ancora complicato. Nessuno ha fissato una “deadline”, l’offerta da parte dell’Al-Qadsiah non ha una data di scadenza e il mercato arabo chiuderà soltanto il 6 ottobre. Col fiato sospeso.
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