AS Roma

Per la Joya tante assenze quante reti, ma l’impatto resta decisivo

Di media in gol ogni 2,2 partite. Nemmeno alla Juve ha fatto così bene

Paolo Dybala

Paolo Dybala (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
21 Agosto 2024 - 07:00

Dopo due stagioni e una appena iniziata, i numeri di Paulo Dybala alla Roma parlano chiaro, da diversi punti di vista. Spiegano bene anche l’altalena di emozioni che bene o male ha descritto buona parte della carriera dell’argentino e che in giallorosso si è confermata, tra la felicità di gol, giocate e colpi decisivi e la delusione degli infortuni, a volte anche in momenti chiave dell’annata.

Croce e delizia

L’ironia della sorte ha voluto far coincidere due numeri che fotografano alla perfezione il lato dolceamaro della Joya, le reti segnate con la maglia della Roma in gare ufficiali e il numero di sfide saltate per infortunio, sono 34 in entrambi i casi. In 78 partite il numero di gol è decisamente significativo, considerando che sia in Serie A sia in Europa League la discrepanza tra i punti ottenuti dalla squadra con lui in campo e quelli senza di lui è stata davvero ampia. Nel 2022-23, per la Roma di Mourinho era “la luce” cui affidarsi quando disponibile e alle 14 vittorie arrivate con Dybala in campionato, hanno risposto solo 4 con l’argentino out; la stagione scorsa il dislivello è aumentato ulteriormente, con 15 successi con Dybala e solo tre senza di lui. Una garanzia di risultati, ma non sempre di continuità: al suo primo anno Dybala ha giocato il 47,2% di minuti disponibili in Europa e il 50,8% in A e nel 2023-24 il 46,7% di gare continentali e il 57,3% di quelle del campionato.  Fanno 5.177’ giri di lancette in campo a fronte 9.810 disponibili, una croce e una delizia, se si pensa alla capacità di risultare determinanti. 

Lasciare il segno

Da Laguna Larga alla Capitale, passando per Palermo e per Torino in crescita costante, ma mai come a Roma Dybala è riuscito a lasciare il segno con continuità. Se ci si ferma al parametro dei gol segnati, seppur limitante e limitato nei confronti dell’impatto che la Joya ha nelle partite, si registra una rete ogni 2,2 sfide disputate in giallorosso e nemmeno alla Juventus l’argentino ha mai fatto così bene. Lì, per un periodo anche con la 10 sulle spalle, è andato in rete circa una volte ogni due presenze e mezza. I numeri della Joya sono numeri da diamante, con qualche limite  di sfortuna e fisico di troppo. Però, un diamante, seppur imperfetto, resta sempre un diamante.

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