AS Roma

De Siervo: "Iniziare il campionato dopo la fine del mercato non è utopia"

L'amministratore delegato della Serie A: "Abbiamo provato a spostare la chiusura del calciomercato, ma la lega spagnola ha rifiutato ed è saltato l'accordo"

Luigi De Siervo

Luigi De Siervo (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
19 Agosto 2024 - 15:48

In Serie A negli ultimi anni è diventato un vero e proprio argomento di discussione la scelta di fissare la fine del calciomercato estivo dopo l'inizio del campionato. Una decisione che obbliga naturalmente gli allenatori ad affrontare le prime partite con rose incomplete e/o con giocatori con la valigia in mano, basti pensare alla situazione legata a Dybala in casa Roma, o alle prime giornate dello scorso campionato disputate senza Romelu Lukaku, arrivato negli ultimi giorni di mercato. In realtà, nel 2018 si era deciso di anticipare la fine del mercato, salvo poi riportare la chiusura all'1 settembre. L'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ne ha parlato ai microfoni di RadioSerieA. Queste le sue parole:

"Non è utopia iniziare dopo il calciomercato. Ci abbiamo provato anche confrontandoci con le Leghe Europee, ma la Liga Spagnola è stata categorica in tal senso e non siamo riusciti a trovare l'accordo. Nostro malgrado abbiamo dovuto accettare di arrivare fino al 30 agosto per la chiusura del mercato. Anche con la Lega Saudita abbiamo aperto un dialogo che va nella direzione di posticipare l'inizio dei campionati dopo il calciomercato. C’è un tema di calendario troppo denso. Negli ultimi anni la Serie A non ha aumentato il numero delle gare, anzi si sono ridotte con meno partite di Coppa Italia. FIFA e UEFA, invece, hanno duplicato se non triplicato gli eventi. La Serie A, così come i campionati nazionali, non ha aumentato il numero di incontri ufficiali. La FIFA e l'UEFA devono assumersi le responsabilità in tal senso. È una situazione complessa e tesa. Ci sono in atto atteggiamenti formali e giurisdizionali per capire se la mancata condivisione del calendario può essere regolare. Così è tutto troppo compresso".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI